Alla Gam di Torino l'impressionismo di Berthe Morisot

Alla Gam di Torino l'impressionismo di Berthe Morisot
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La Gam celebra l'anno internazionale dedicato all'impressionismo e l'avvio del nuovo corso del museo torinese con una mostra dedicata all'unica donna fra i fondatori di questo movimento artistico, Berthe Morisot. Dal 16 ottobre al 9 marzo, l'esposizione presenta una cinquantina di sue opere, dipinti, disegni e incisioni, che testimoniano la sua vita e carriera artistica, a cominciare dal sodalizio con Edouard Manet (Alto Adige)

La notizia riportata su altri giornali

Parte integrante e fondamentale della Gam rinnovata con una prima fase di lavori di restyling tra settembre e ottobre è il «Deposito vivente», allestimento «non tradizionale» grazie al quale, su griglie, scaffali o anche casse da imballaggio, vengono mostrate centinaia di opere della collezione, in alcuni casi invisibili da lungo tempo (foto: Gam- Perottino). (Corriere della Sera)

La Gam riapre e «guarda al passato per proiettarsi verso il futuro»: così hanno esultato ieri il presidente della Fondazione Torino Musei Massimo Broccio e la direttrice Chiara Bertola, presentando i risultati dell’atteso «Lotto Zero» (per la riqualificazione di parte degli spazi espositivi, di accoglienza e didattici) e riaprendo il Secondo piano con il nuovo allestimento. (Corriere della Sera)

Tra quella compagine di pittori spiccava anche una donna dotata di un talento che non passò inosservato a Manet, tanto da farne la sua musa. (Il giornale dell'Arte)

Mostra Berthe Morisot. Pittrice impressionista - Torino

Da oggi salire al secondo piano della Gam di Torino sarà un po' come addentrarsi nei meandri e nella storia nascosta del museo. Prende forma, con il completamento del lotto zero di riqualificazione di parte degli spazi espositivi e di accoglienza, il progetto di rilancio e rigenerazione della Galleria civica d'Arte Moderna. (La Stampa)

Perché Berthe Morisot, cognata e modella prediletta di Édouard Manet è stata un’artista di prim’ordine, nonché partecipe attiva in un mondo declinato al maschile come quello impressionista. (Il Sole 24 ORE)

La mostra illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento e fa emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, a simbolo della fragilità dell’esistenza, capace di rappresentare con grazia gli elementi della natura e della realtà. (Cose di Casa)