Crollo di Scampia, ai funerali la rabbia dei residenti. L’arcivescovo: “L’odore di morte pervade il quartiere. La politica risponda”

Commozione e rabbia in piazza Giovanni Paolo II a Scampia per il funerale delle tre vittime del crollo del ballatoio della Vela Celeste: Roberto Abbruzzo, 29 anni, Margherita Della Ragione, 35 anni, e Patrizia Della Ragione, 53 anni. Un lungo applauso della folla e centinaia di palloncini bianchi e azzurri lanciati verso il cielo hanno salutato la fine della cerimonia funebre, celebrata dall’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia: “Ci troviamo qui in questa periferia della nostra città, periferia spesso simbolo di tutte le periferie non solo della nostra città ma del nostro paese, periferia che purtroppo oggi diventa il centro dell’attenzione di tutti non per la sua rinascita, perché ancora una volta l’odore della morte e della paura pervade le sue vie e i cuori dei suoi abitanti”, ha commentato l’arcivescovo, durante il rito. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

L'ultimo saluto a Roberto Abbruzzo, 29 anni, Margherita Della Ragione, 35, e Patrizia Della Ragione, 53 anni, è stato accompagnato da circa trecento persone, molte meno rispetto a quanto le autorità avevano preventivato preparando un anfiteatro all'aperto capace di ospitare fino a 2mila persone nella piazza Giovanni Paolo II. (Tiscali Notizie)

Le esequie sono state anticipate alle 9, per l'allerta caldo. La diretta video dei funerali delle tre vittime del crollo di Scampia. (Corriere TV)

Trovare con urgenza una soluzione per la temporanea sistemazione dei nuclei familiari che hanno dovuto lasciare l’immobile di Scampia, dove si è consumata la tragedia della scorsa settimana: questo l’impegno assunto dalle istituzioni presenti oggi a Roma al tavolo convocato dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, presente il capo dipartimento Fabio Ciciliano. (Cronache della Campania)

L’addio alle tre vittime del crollo di Scampia. Urla, malori e sedie vuote per protesta

Il crollo letale di un ballatoio nella Vela Celeste di Scampia solleva il tema del sotto-finanziamento cronico dell’edilizia pubblica. Il modo in cui il disastro è stato tematizzato dai mass media sembra alludere alle presunte specificità del “caso Scampia”, ma le sue radici vengono da lontano e sono di ordine strutturale (e riguardano sia il Nord che il Sud del paese). (L'HuffPost)

Al funerale di Roberto, Margherita e Patrizia, morti per il crollo del ballatoio della Vela Celeste, piazza Giovanni Paolo II di Napoli si presenta così, semideserta: trecento … È il giorno del dolore e delle grida di rabbia, ma anche quello delle tante, tantissime sedie vuote. (Il Fatto Quotidiano)

E non c’è spazio per le polemiche, non nel giorno del dolore, sebbene lo sguardo non possa fare a meno di cadere sulla piazza e sui suoi vuoti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)