Cercapersone esplosi, chi c'è dietro? Nyt: «Società fittizia israeliana». Dove si trova e chi è la Ceo
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La Bac Consulting, l'azienda ungherese produttrice dei cercapersone esplosi in Libano, era una società fittizia israeliana. Lo ha riferito il New York Times, citando tre ufficiali dell'intelligence israeliana informati dell'operazione, che hanno dichiarato al giornale che sono state create almeno altre due società fittizie per nascondere che i produttori dei cercapersone facevano capo ai servizi segreti israeliani. (ilmessaggero.it)
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Di Claudia De Martino (Il Fatto Quotidiano)
«Abbiamo subito un colpo duro e severo». Le due frasi sono forse le più sincere del discorso pronunciato ieri da Hassan Nasrallah. (il Giornale)
«Il nemico israeliano ha superato tutte le linee rosse. Un massiccio bombardamento israeliano sul Sud del Libano ha salutato il discorso del leader di Hezbollah,Hassan Nasrallah, atteso dopo i micidiali attentati con i cercapersone e i walkie talkie esplosivi che hanno colpito i miliziani e i leader dell’organizzazione libanese. (Italia Oggi)
Il risultato è solo quello di provocare caos, rabbia, intimidazione all’interno del Libano. Un Paese disastrato, la cui societ&agrav… (L'HuffPost)
«Ogni volta che in queste 48 ore ho curato le ferite di qualcuno mi sembrava di curare le ferite del Libano». «Ho dormito su questo divano 3 ore la prima notte», mi ha raccontato nella sua clinica nel centro di Beirut. (Corriere della Sera)
Alla fine di luglio, Israele ha assassinato Ismail Haniyeh, il capo politico diHamas, colpito nel cuore di Teheran da una bomba piazzata nell’appartamento che lo ospitava. (Inside Over)