Fascicolo sanitario elettronico: nuova finestra per l’opposizione al pregresso. Ecco come procedere
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Sanità Politica e Sanità Fascicolo sanitario elettronico: nuova finestra per l’opposizione al pregresso. Ecco come procedere Il ministero ha attivato la campagna “Sicuri della nostra salute” per informa i cittadini che è stata aperta una nuova finestra temporale per opporsi al caricamento di dati e documenti sanitari generati fino al 18 maggio 2020 di Redazione Farmacista33 Dal 18 novembre al 17 dicembre 2024, i cittadini italiani avranno di nuovo l'opportunità per opporsi al caricamento dei dati sanitari antecedenti al 19 maggio 2020 nel proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). (Farmacista33)
La notizia riportata su altri media
A partire dal 18 novembre 2024 sarà possibile esercitare il proprio Diritto di Opposizione all’alimentazione del Fascicolo sanitario elettronico con dati e documenti digitali sanitari generati da eventi clinici riferiti alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale fino al 18 maggio 2020. (InSic, il quotidiano online per i professionisti della sicurezza)
L’assessore regionale alla Sanità a Foggia ha illustrato gli ultimi aggiornamenti al sistema e ha rivolto un appello agli operatori e ai medici di medicina generale: “Dobbiamo fare di più per coinvolgere i cittadini in questa rivoluzione della sanità digitale” (StatoQuotidiano.it)
La decisione di estendere il lasso temporale in cui i cittadini possono esprimere l’opposizione al recupero del pregresso, è volta a garantire tale diritto a coloro che hanno riscontrato difficoltà nel suo esercizio nella precedente finestra tra aprile e giugno scorsi. (Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari)
Da oggi fino al 17 dicembre 2024 è possibile esprimere l’opposizione accedendo online, anche solo con la tessera sanitaria, al Sistema Tessera sanitaria (TS). (La Busa)
Il servizio on line “FSE - Opposizione al pregresso” è nuovamente disponibile dal 18 novembre al 17 dicembre 2024. (ARCS)
A decidere le novità è il ministero della Salute, che ha riaperto - dal 18 novembre al 17 dicembre 2024 - la finestra temporale entro cui esprimere il proprio diniego (la prima finestra utile era stata dal 22 aprile al 30 giugno 2024). (il Resto del Carlino)