Macron in Germania, la sfida a biliardino con il Presidente Steinmeier

La sfida condivisa sui social del presidente francese Macron Il Presidente francese Macron e il collega tedesco Steinmeier si sono misurati in una partita di biliardino nel corso della visita di Macron in Germania. Il risultato? 1-1 (Corriere TV)

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Proliferano, nelle parole del presidente francese e del cancelliere tedesco, le prese di posizione di indirizzo: l'Europa deve prosperare Lo fanno a partire da un editoriale congiunto sul Financial Times in cui, alla vigilia delle Europee che si terranno a inizio giugno, mostrano un loro manifesto per l'Unione di domani. (Inside Over)

L’ultimo era stato Jaques Chirac nel 2000. La tre giorni di Emmanuel Macron in Germania, in un momento cruciale per il futuro dell’Ue – con la minaccia russa alle porte dell’Europa e le elezioni europee dietro l’angolo -, è un appello a Berlino a lavorare insieme per “aiutare noi stessi e avere una cornice di sicurezza”. (EuNews)

Lo scetticismo è d’obbligo, viste le divergenze ormai di lungo periodo che governano le agende europee dei due paesi un tempo considerati il motore dell’Ue, Francia e Germania. La stampa internazionale, e in particolare quella dei due paesi interessati, ha descritto come incompatibili le politiche europee perseguite da Emmanuel Macron e Olaf Scholz, aggiungendoci un pizzico di insofferenza reciproca, quasi a indicare che l’assenza di una visione comune dipenda dalla personalità spigolosa dei due attuali leader politici. (Start Magazine)

Abbiamo promesso che lo faremo così a lungo quanto necessario. "Su questo ci consultiamo", ha affermato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Su questo ci consultiamo", ha affermato. "La più alta priorità è sostenere l' Ucraina in forze. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"La nostra Europa è mortale e dobbiamo essere all'altezza della sfida", hanno affermato i due leader in un articolo congiunto sul Financial Times. L'Europa sta vivendo un "punto di svolta", hanno scritto Macron e Scholz, sottolineando che le basi dello stile di vita europeo non dovrebbero più essere date per scontate. (La Stampa)