Europarlamento: la destra si fa in tre
La ridefinizione dei gruppi deriva sia dall’esito delle elezioni europee del 9 giugno scorso, sia anche dal posizionamento a livello nazionale dei singoli partiti, che pur appartenendo sostanzialmente allo stesso spettro, non sono privi di differenze: alcuni, dopo essere stati sdoganati nei decenni passati, hanno già raggiunto nei rispettivi paesi posizioni di governo, come Fratelli d’Italia; altri vorrebbero farlo sul breve periodo e hanno già riscosso successi elettorali parziali, come il RN in Francia o la FPOE in Austria, che è data nei sondaggi in testa in vista delle elezioni politiche programmate in autunno a Vienna; altri ancora, ed è il caso della AfD in Germania, sono rimasti sempre fuori dai giochi a livello nazionale e locale, ma vogliono ribaltare il tavolo con una strategia sul medio-lungo periodo. (RSI.ch Informazione)
Ne parlano anche altri media
Bruxelles – Il Parlamento Europeo si prepara per il terzo gruppo di estrema destra sovranista e nazionalista, a soli due giorni dalla costituzione della formazione di Patrioti per l’Europa. È quanto riferiscono fonti interne al partito tedesco a Eunews, confermando le anticipazioni arrivate oggi (9 luglio) da Tomio Okamura, leader del partito populista slovacco euroscettico, anti-islamico e anti-migrazione Libertà e Democrazia Diretta (Spd) e co-fondatore del gruppo pronto a vedere la luce all’Eurocamera. (EuNews)
Bruxelles, 10 lug. (Agenzia askanews)
BRUXELLES – È nato un nuovo gruppo parlamentare di destra a Strasburgo. Azionista di maggioranza sarà il partito tedesco di estrema destra Alternative für Deutschland. (Il Sole 24 ORE)
La nuova formazione, che ha visto oggi (10 luglio) la nascita nell’ombra – a porte chiuse in una piccola aula dell’Eurocamera per tentare (fallendo) di tenere il più lontano possibile la stampa – è costituita da 25 membri di 8 partiti nazionali, e sarà la più piccola formazione tra gli 8 gruppi della decima legislatura del Parlamento Europeo. (Eunews)
Lo comunica l'eurodeputato tedesco dell'AfD René Aust , che è stato eletto presidente della nuova formazione, uscendo dalla riunione costitutiva all'Eurocamera a Bruxelles. (Gazzetta del Sud)
Si chiamerà L’Europa delle nazioni sovrane e a guidarla sarà il partito che più di tutti è inviso alle storiche famiglie politiche europee, ripudiato persino da Marine Le Pen: i tedeschi di Alternative für Deutschland. (Il Fatto Quotidiano)