Le scuse del calciatore Ngwang: «Non volevo offendere nessuno, ho commesso una gravissima ingenuità»

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«Sono profondamente rammaricato, non volevo offendere nessuno», così il calciatore Ibii Ngwang che dopo aver realizzato un video davanti alla questura di Macerata in cui rivolgeva frasi contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni, è stato denunciato per vilipendio alle istituzioni. Il calciatore camerunense, 27 anni, in forza alla Cluentica (club che però ieri ha deciso di rescidere il contratto proprio per questa vicenda), oggi interviene con una nota per chiedere scusa. (Cronache Maceratesi)

Su altre fonti

Pronuncia frasi choc, deride la polizia, fa allusioni sulla figlia della premier Meloni e lancia provocazioni al vicepresidente del Consiglio Salvini. MACERATA Si fa riprendere da un amico davanti alla Questura di Macerata, in piazza della Libertà, nel cuore del centro storico. (Corriere Adriatico)

Pronuncia frasi choc, deride la polizia, fa allusioni sulla figlia della premier Meloni e lancia provocazioni al vicepresidente del Consiglio Salvini. Quest’ultimo rilancia il video sui suoi canali social Facebook e Instagram con sotto il suo commento: «Ci mancava questo idiota». (Corriere Adriatico)

L’immediata attività investigativa, iniziata la mattina di Pasqua e condotta dagli agenti della Digos della Questura di Macerata, ha permesso di risalire immediatamente agli autori della ripresa, perlomeno al soggetto ripreso nel video, il 27enne Ibii Ngwang, attaccante della Cluentina, squadra di calcio di Piediripa, che milita in Promozione. (Il Resto del Carlino)

I responsabili sono entrambi camerunensi, hanno 24 e 27 anni e sono in regola con le norme di soggiorno in Italia, in quanto uno è titolare di un permesso di lungo soggiorno e l'altro di un permesso a seguito di richiesta di asilo, che ora dovrà essere valutato alla luce della denuncia per vilipendio. (il Giornale)

Dalla bufera social per il video girato dal calciatore Domingue Ibi Ngwang davanti alla questura di Macerata, alla denuncia sua e di un connazionale. L’indagine è della polizia. Gli agenti lo hanno attesto al rientro a casa dopo il ponte festivo che aveva trascorso nella riviera romagnola. (Cronache Maceratesi)

Nel medesimo video si sono rivolti alla premier Giorgia Meloni nonché al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, asserendo di “bere e mangiare gratis e di non pagare l’affitto” nonchè ulteriori volgarità all’indirizzo delle “ragazze italiane”, con una particolare allusione alla figlia della premier. (Corriere Adriatico)