Broker, dirigenti: tutti i nomi che contano nel giro di prestiti di Banca Progetto a società in odor di 'ndrangheta

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MilanoToday.it INTERNO

Il fondo d’investimento americano Oaktree, noto al grande pubblico in Italia per l’acquisizione dell’Inter, è riuscito a schivare per poco l’amministrazione giudiziaria di Banca Progetto, arrivata a fine ottobre per problemi di 'ndrangheta su richiesta dei pm Silvia Bonardi e Paolo Storari. Colpo di fortuna o sentore che qualcosa non funzionasse, lo scorso settembre infatti Oaktree ha ceduto al fondo Usa Centerbridge la proprietà dell’istituto nato nel 2015 dalle ceneri della Banca popolare lecchese (“vittima” a sua volta del crac Banca Etruria), e sarà quindi il nuovo proprietario a dover affrontare la questione (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

Un caso recente che ha fatto discutere è quello di Banca Progetto, un istituto milanese finito sotto amministrazione giudiziaria a causa di presunti collegamenti con membri della ‘ndrangheta, coinvolti in operazioni finanziarie sospette. (InvestireOggi.it)

L'amministratore delegato è intervenuto in conferenza stampa dopo le accuse di finanziamenti a società collegate alla ’ndrangheta. "Nè la banca, né i suoi esponenti e dipendenti, sono oggetto di indagine". (Sky Tg24 )

"Con Oaktree ci siamo sentiti dopo la notifica del Tribunale, abbiamo un rapporto di fiducia consolidata, riusciremo a superare questa piccola tempesta. Lo ha detto Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Banca Progetto, nel corso di una conferenza stampa convocata per chiarire la posizione dell'istituto di credito alla luce della decisione del Tribunale di Milano di nominare Donato Maria Pezzuto come amministratore giudiziario per la verifica dei controlli dopo i presunti finanziamenti concessi a imprese collegate alla ‘ndrangheta lombarda. (Fcinternews.it)

Prestiti garantiti dallo Stato ai clan, commissariata Banca Progetto

In merito alla notizia dell’amministrazione giudiziaria applicata a Banca Progetto, l’ente milanese è intervenuto con una nota stampa di precisazioni. La banca è accusata di aver concesso finanziamenti, come accertato dalle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf e del pm Paolo Storari, a società legate alla 'ndrangheta per oltre 10 milioni di euro. (LaC news24)

La Guardia di finanza di Milano ha eseguito un provvedimento del Tribunale su richiesta del pm Paolo Storari - lo stesso dell’inchiesta “Doppia Curva” sugli ultrà di Inter e Milan - nei confronti di Banca Progetto , ora in amministrazione giudiziaria poiché accusata di aver tenuto una « condotta agevolatoria » del sodalizio con a capo Maurizio Ponzoni , legato a un clan della ‘Ndrangheta del Varesotto e arrestato nel marzo 2023. (Tuttosport)

Dieci milioni di euro sono stati concessi a società legate alla ‘ndrangheta, con garanzie statali previste dal Fondo Centrale di Garanzia, un sostegno destinato all’economia in crisi durante la pandemia e il conflitto russo-ucraino. (LA NOTIZIA)