Mattarella, parole da arbitro: "Ho promulgato leggi che non condividevo, ma dovevo farlo"

Mattarella, parole da arbitro: Ho promulgato leggi che non condividevo, ma dovevo farlo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Liberoquotidiano.it INTERNO

Definendosi "un arbitro, al di fuori della contesa politica", Sergio Mattarella suona la sveglia alla sinistra. Il suo compito infatti è "quello di ricordare a tutti i limiti entro cui operano". Di più, "essere arbitro significa sollecitare al rispetto delle regole tutti gli altri organi costituzionali dello Stato". Questo - tiene a sottolineare agli studenti durante la cerimonia per i 25 anni dell'Osservatorio giovani editori -. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

“Informarsi, evitare trappole manipolative è un diritto democratico che differenzia lo stato di utente da quello di cittadino ed è una distinzione fondamentale”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli studenti in occasione dell’evento ’25 anni di Osservatorio permanente giovani-editori’, presieduto da Andrea Ceccherini. (Primaonline)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha risposto a una domanda di uno studente a un evento e ha ammesso: "Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare". (Fanpage.it)

"I poteri dello Stato – ha spiegato Mattarella – sono tutti chiamati a collaborare ciascuno nel suo compito, rispettando quello degli altri, è il principio del check and balance, dei contrappesi, dei limiti, degli equilibri, perché è importante per qualunque organo, per qualunque potere, il potere degli altri organi, perchè non vi sia nessuno nel nostro ordinamento che abbia troppo potere. (il Fatto Nisseno)

Mattarella "Più volte ho promulgato leggi che non condividevo"

SFOGO CONDIVISIBILE – Gianni Visnadi, ospite di Radio Sportiva, si unisce al dibattito nato al termine di Inter-Napoli circa il rigore, poi sprecato da Hakan Calhanoglu. Il giornalista appoggia la sfuriata del mister partenopeo: «Le parole di Conte dette in quel momento sono facilmente strumentalizzabili e gli si può facilmente replicare. (Inter-News)

Lo ha affermato Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio permanente giovani-editori, in occasione dell'evento organizzato per i 25 anni di attività, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Civonline)

"In quasi 10 anni è capitato più volte. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'evento per i 25 anni dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori. (La Provincia di Cremona e Crema)