Mattarella: Non bisogna affidarsi al web come fosse un medico di fiducia

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Mattarella: Non bisogna affidarsi al web come fosse un medico di fiducia 15 novembre 2024 "C'è una percentuale non irrisoria nel mondo di persone che pensa che la terra sia piatta .... C'è un grande allarme tra i medici e nel mondo della sanità, per il ritorno di alcune malattie che sembravano debellate. Quando avevo la vostra età, avevo compagni di scuola che si ammalavano di poliomelite, scomparsa per la vaccinazione, o c'era il morbillo che era una minaccia ed è scomparsa per decenni, ma ora comincia a riaffiorare perché siamo al di sotto della soglia di sicurezza di diffusione della vaccinazione. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Dopo quasi una settimana da Inter-Napoli Gianni Visnadi torna a parlare di ciò che ha fatto più discutere nel post partita: le dichiarazioni di Antonio Conte contro il VAR in merito al rigore concesso ai nerazzurri. (Inter-News)

Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità. (La Stampa)

Ultim'ora news 15 novembre ore 17 «Sì – ammette il capo dello Stato – ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare». (Milano Finanza)

Mattarella ammette: "Ho promulgato leggi che ritenevo sbagliate, ma era mio dovere"

Rispondendo a una domanda di uno studente riguardo al ruolo del Quirinale, Mattarella afferma: "Essere arbitro significa sollecitare al rispetto delle regole tutti gli altri organi costituzionali dello Stato e significa ricordare a tutti i limiti delle proprie attribuzioni e delle sfere in cui operano. (la Repubblica)

“Informarsi, evitare trappole manipolative è un diritto democratico che differenzia lo stato di utente da quello di cittadino ed è una distinzione fondamentale”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando gli studenti in occasione dell’evento ’25 anni di Osservatorio permanente giovani-editori’, presieduto da Andrea Ceccherini. (Primaonline)

In questo momento storico, in Italia, l'ignoranza verso il nostro sistema istituzionale viene palesata da chi non conosce la materia in diversi modi: c'è chi parla di "governi non eletti", riferendosi a quelli nati negli scorsi anni in Parlamento, chi addirittura blatera di "giudici non eletti", ignorando le basi della divisione dei poteri e chi sostiene che il presidente della Repubblica non dovrebbe firmare alcune leggi emanate dal governo se non le condivide. (Today.it)