"Nel 2034 l'Ucraina non esisterà più". La profezia di Medvedev che inquieta Nato

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Ucraina

A fasi alterne, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev torna a farsi sentire con veemenza a proposito della guerra in Ucraina. L’ex presidente russo, ormai punto di riferimento dei falchi della Federazione, ha dichiarato che l'adesione dell'Ucraina alla Nato sarebbe da intendersi come una vera e propria dichiarazione di guerra e che la stessa Ucraina potrebbe non esistere più nel 2034. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

– “È ovvio che l’Alleanza persegue uno dei suoi obiettivi principali: la soppressione della Russia, infliggendole una sconfitta strategica. Roma, 11 lug. (Agenzia askanews)

«La Nato è di fatto pienamente coinvolta nel conflitto attorno all’ Ucraina »: lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov , ripreso dalla Tass. (Gazzetta del Sud)

L'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha affermato che l'adesione dell'Ucraina alla Nato sarebbe una dichiarazione di guerra contro Mosca e che solo la "prudenza" da parte dell'alleanza potrebbe evitare che il pianeta venga ridotto in pezzi. (la Repubblica)

L’Ucraina si consuma questo è il problema

E ''aumentare la distanza'' degli attacchi equivale a ''una vera e propria provocazione'' e una ''nuova pericolosissima escalation''. Permettere alle forze armate ucraine di usare le armi fornite dall'Occidente per attaccare ovunque in Russia sarebbe una ''pericolosa escalation''. (Adnkronos)

«Un attacco armato» contro uno degli alleati della Nato ormai non può più essere escluso. Quello che impone la difesa collettiva. (la Repubblica)

Come ha detto ieri Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato in procinto di passare la carica a Mark Rutte, dal 2010 al 2024 primo ministro dell’Olanda: «Tutti i Paesi sono favorevoli all’adesione dell’Ucraina, ma è presto per stabilire i tempi». (L'Eco di Bergamo)