E' morto Boniperti - Calcio

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San Marino Rtv INTERNO

È morto a 92 anni Giampiero Boniperti, ex calciatore e dirigente della Juventus.

Da presidente, a partire dal 1971, fu tra gli artefici del grande ciclo vincente della Juventus dei due decenni successivi.

Con Sivori e Charles formò uno degli attacchi più celebri del calcio italiano: vinse cinque Scudetti, due Coppe Italia e un premio come capocannoniere del campionato.

Boniperti è morto nella notte a Torino per un’insufficienza cardiaca

Rimase per tutta la sua carriera nella Juventus, giocando oltre 400 partite e diventando dirigente dopo il ritiro. (San Marino Rtv)

La notizia riportata su altri giornali

E’ stato presidente dal ’71 al ’90 e poi, quando fu richiamato dalla famiglia Agnelli, amministratore delegato dal ’91 al ’94. E’ morto nella notte a Torino per una insufficienza cardiaca Giampiero Boniperti, presidente onorario della Juventus, di cui è stato una bandiera prima come calciatore e poi come dirigente. (Calcio e Finanza)

Arrivato dal Como alla Juventus 21enne nel 1975 sotto la presidenza di Boniperti, Tardelli ha giocato col club fino al 1985 "Giampiero Boniperti era un signore, era uno che capiva di calcio e capiva i calciatori. (Adnkronos)

“E’ la notizia che non avremmo mai voluto darvi”, scrive la Juve in una nota. Una figura indelebile, che da oggi si consegna al ricordo, perché sui libri di storia del calcio ci è finita già da tempo (Fiorentina.it)

Giampiero Boniperti è stato e sempre sarà la faccia della Juventus. Giampiero Boniperti non era solo l’ex bomber, l’ex dirigente, l’ex presidente. (Virgilio Sport)

Parlando della Juventus invece una volta Giampiero Boniperti affermò: “Non è soltanto la mia squadra del cuore. LEGGI ANCHE > > > Lutto nel calcio: muore la grande stella della Juventus. Negli anni Giampiero Boniperti ha anche contribuito a creare in un certo qual modo quello che viene definito lo stile Juve (CheNews.it)

"Perché quando esprimi un pensiero, e quel pensiero diventa parte del Dna della società a cui hai dedicato la vita - aggiunge il club -, vuol dire che il tuo carattere ne è diventato identità e modo di essere. (La Stampa)