Acquisto auto, sfrutta gli ecoincentivi 2024: quali sono, come funzionano e a quanto ammontano

Questi ecoincentivi 2024, se sfruttati a dovere, rendono l’acquisto di un’auto più accessibile e sostenibile per un’ampia gamma di acquirenti. L’acquisto di un’auto nel 2024 rappresenta una decisione importante, sia per la scelta del modello sia per le opportunità di risparmio offerte dagli incentivi statali. La crescente attenzione verso la mobilità sostenibile ha portato il governo a rinnovare gli ecoincentivi, favorendo l’acquisto di veicoli a basse emissioni. (GalleriaBorghese.it)

Ne parlano anche altri media

Il nuovo piano incentivi auto del Governo punterà a sostenere le vetture che hanno componenti italiane ed europee. «Noi oggi abbiamo presentato il primo consuntivo del piano incentivi che abbiamo realizzato a sostegno dei ceti meno abbienti, che finalmente hanno potuto anch’essi comprarsi un’automobile più sostenibile, e ai fini di rottamare le auto più inquinanti, cosa che fortunatamente è avvenuta», ha detto Urso. (ilmessaggero.it)

Bonus auto: allo studio un piano pluriennale A distanza di due mesi dal via libera agli incentivi auto 2024 il ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha tirato le somme sul bonus auto. (Today.it)

L'obiettivo finale è di produrre un milione di veicoli entro il 2030, contribuendo così alla transizione ecologica e industriale del Paese. (AutoScout24 Magazine)

Stellantis, l’allarme dei sindacati: "A rischio 25mila posti di lavoro"

Per Stellantis si preannuncia un «dopo agosto» rovente. Impegni presi e poi non assolti, strategie che si sono rivelate un flop, inversioni a U obbligate sui piani precedentemente annunciati, lo storico marchio Maserati in caduta libera e il rebus Gigafactory di Termoli con i problemi dei singoli impianti italiani. (il Giornale)

«È giunto il momento di dedicare almeno altrettanta attenzione alle politiche di sostegno all’offerta, quindi alle politiche industriali per accompagnare nella transizione energetica l’intera filiera produttiva automotive, che non è formata soltanto da costruttori e componentisti, ma anche da comparti come le società di engineering e gli allestitori di veicoli commerciali e industriali, che vantano un alto grado di competenze e specializzazione. (Industria Italiana)

Non solo l’obiettivo di produrre un milione di vetture all’anno, più volte annunciato dal ministro delle Imprese Adolfo Urso, sembra troppo ambizioso: ora ciò che preoccupa è l’aspetto occupazionale. Sempre più nere le nubi che si addensano sul futuro dell’industria automobilistica in Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)