Metropolis - "Bye Biden". Le gaffes del Presidente o la condanna di Trump? (integrale)

"Bye Biden". Le gaffes del Presidente o la condanna di Trump? (integrale) "Risposte militari alle politiche della Nato". Mentre si chiude il vertice dell'Alleanza Atlantica a Washington, la Russia alza i toni e promette vendetta. Il Cremlino non ha gradito le decisioni prese dall'Occidente: dagli F-16 agli euromissili fino ai 40 miliardi in sostegno di Kiev. Come reagirà Vladimir Putin? Continuano a far discutere le condizioni di Joe Biden: il presidente americano, in chiusura di summit, è caduto in altre due gaffes, confondendo Zelensky con il dittatore russo e Trump con la sua vice Kamala Harris (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Un momento importante, un po' per la rarità di tali eventi (si è trattato della 37. Voglio finire il lavoro iniziato». (Corriere del Ticino)

Non stupisce che in tanti a Mosca… Conferma la loro speranza che, prima o poi, gli Stati Uniti si disintegreranno e la Russia vincerà la Guerra Fredda del 21° secolo. (la Repubblica)

Il giorno dopo la gaffe, incalzato in conferenza stampa sullo scambio di persona tra il Presidente ucraino Zelensky, chiamato “Putin”, il Presidente americano Biden si è giustificato così davanti ai giornalisti, “Stavo parlando di Putin e alla fine ho detto ‘Putin, no, mi dispiace, Zelensky”. (Secolo d'Italia)

Mi ha chiamato suo vicepresidente e, tra l'altro, non l'ha fatto in modo sarcastico. ''Non è stata un disastro'' la conferenza stampa di ieri del presidente americano Joe Biden, ''per lui non è finita''. (Adnkronos)

E pur ammettendo che la conferenza stampa del presidente «non è stata un disastro», ha proposto a Joe Biden di sottoporsi insieme a lui a dei test cognitivi, spiegando di averli fatti lui stesso, di routine, e di «essere perfetto». (il Giornale)

Invece, complice la débacle nel dibattito dello scorso 27 giugno, quella di ieri è diventata un evento attesissimo: Joe Biden, da solo e senza gobbo, davanti a microfoni, giornalisti e telecamere se l’è cavata bene, a parte un paio di gaffes. (ISPI)