La "convalescenza protetta" del Papa

La stanza è la 201 e non è quella di ospedale. Il Papa è tornato a Santa Marta, l'appartamento dove ha scelto di vivere in Vaticano, dopo 38 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli. La sua prima giornata a casa è trascorsa tra terapie farmacologiche e fisioterapia motoria e respiratoria. Le disposizioni dei medici sono state chiare: «Ora inizia per il Santo Padre una convalescenza di almeno due mesi», ha ripetuto a più riprese lo staff medico che ha seguito il Pontefice in questo periodo, parlando di «dimissioni protette». (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Il giorno più brutto è stato il 28 febbraio. La vita del Pontefice è appesa a un filo. (Today.it)
Lo ha detto l'arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, a Bologna a margine della presentazione della mostra “William Congdon. Continuiamo a pregare per lui e ad aiutarlo a continuare a esercitare il suo ministero per la Chiesa e per il mondo". (La Repubblica)
Durante il ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma, il Pontefice ha affrontato non solo le sfide legate alla sua salute, ma anche una serie di voci infondate sulla sua presunta morte. (ilmattino.it)

È ricoverato al Gemelli da 14 giorni. Ha fame d'aria, chiede aiuto. (LaC news24)
Dopo trentotto giorni di ricovero Papa Francesco esce dal Policlinico Gemelli e ringrazia una donna. Un fiume di gente che era poi solo un assaggio di quanti erano sintonizzati, in tutto il mondo, su quell'istante. (il Giornale)
Cristian Gennari (Avvenire)