Israele elimina Nasrallah. Chi era e come è stato ucciso il “padrone" del Libano e leader di Hezbollah
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Il bombardamento È confermato. Israele ha liquidato venerdì sera il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah con un pesantissimo bombardamento sul quartier generale del gruppo a Dahiyeh, nella periferia sud di Beirut. Con lui sono stati uccisi alcuni altri importanti dirigenti del gruppo terrorista fra cui il numero tre di Hezbollah Ali Karki, che era sfuggito a un bombardamento due giorni prima e il generale di brigata iraniano Abbas Nilfrushan, vicecomandante dei pasdaran e plenipotenziario dell’Iran in Libano e Siria (Shalom.it)
La notizia riportata su altre testate
I leader uccisi di Hezbollah IBRAHIM QUBAISI, 24 settembre. Israele ha rintracciato e assassinato i comandanti di Hezbollah sostenuti dall’Iran in Libano e i leader del gruppo militante palestinese Hamas a Gaza nel mezzo di una forte escalation nei conflitti che durano da quasi un anno. (Il Sole 24 ORE)
Un messaggio di lutto, che però chiama i musulmani a unirsi contro Israele, invocando sì la vittoria finale dell’Asse della Resistenza e la forza di Hezbollah, ma non riuscendo a nascondere la gravità del colpo subito. (ilmessaggero.it)
La bandiera a lutto è stata issata, in Iran, sulla cima del Santuario dell’Imam Reza a Mashad, la più grande moschea del mondo. «Il Maestro della Resistenza è morto», ha infine dichiarato Hezbollah con una nota dopo averne trovato e identificato il corpo, ieri mattina, assieme a quello del comandante Ali Karaki. (La Stampa)
(di Gino Lanzara ) Seguendo il paradigma di Moshe Dayan, Gerusalemme continua ad interpretare il ruolo del cane pazzo che non può e non deve percepire un pericolo per la sua esistenza. Il rischio è tuttavia, come sempre, quello di rimanere ancora più solo di quanto giù non sia. (Difesa Online)
Ma per raccogliere la difficile eredità del cofondatore di Hezbollah, ucciso venerdì mentre nel quartier generale del gruppo terroristico pianificava nuovi attacchi, saranno decisivi altri fattori che lo avevano già portato ad occupare ruoli importanti nel “partito di Dio” . (ilmessaggero.it)
La conduttrice del canale libanese Al-Mayadeen, affiliato ad Hezbollah, non riesce a trattenere le lacrime nell’annunciare la morte di Hassan Nasrallah. L’attimo è stato ripreso sui social dal blogger Dario D’Angelo. (Open)