Granata: un lavoro di piazza, un lavoro di popolo - Città Nuova

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Elena Granata, vicepresidente del Comitato Scientifico e Organizzatore, è intervenuta alla cerimonia di apertura della 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. Elena Granata (foto Settimane Sociali) «Esattamente un anno fa, scrivendo il Documento preparatorio alla Settimana sociale, decidemmo concordi che non avremmo raccontato quello che manca a questo Paese. Quello che manca alla vita pubblica e civile (che pure vediamo), l’Italia dei “senza”: senza cittadini, senza abitanti, senza medici, senza fedeli, senza lavoratori, senza figli. (Città Nuova)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Calabria è presente alla 50ma edizione della Settimana sociale dei cattolici italiani ospitata nel Centro Congressi di Trieste ed inaugurata dall’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con una rassegna sulla vita e le opere di don Carlo De Cardona allestita dall’Universitas Vivariensis retta da Demetrio Guzzardi. (LaC news24)

A Trieste con la lectio del Presidente della Repubblica Italiana e il saluto del Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della CEI, si sono aperti i lavori della 50a settimana dei Cattolici in Italia. Oltre al saluto di mons. (SettimanaNews)

Il no di Mattarella al potere senza limiti e alla violazione dei diritti delle minoranze in nome della governabilità «rappresenta la visione della costituzionalità italiana». INVIATO A TRIESTE. (La Stampa)

Settimana sociale, la teologa cremonese Guanzini: “Non c'è democrazia senza lutto”

«In parrocchia sembra che faccia più presa l’appartenenza politica che quella ecclesiale: il che ci deve interrogare» (Avvenire)

E scongiurare che “chi ha meno risorse e possibilità già adesso ne abbia ancora meno”. TRIESTE – Bisogna “evitare l’uomo forte al potere”. (la Repubblica)

“Chi non riconosce l’alterità e riconduce tutto all’omogeneo non riconosce l’altro quando si presenta in forme inedite, che sconfinano”, ha affermato la relatrice soffermandosi sulla figura di Mosé e dei 70 anziani che lo affiancano durante esodo dall’Egitto, ma anche dei due personaggi “fuori lista” che profetizzano, introducendo così un “elemento anarchico” all’interno della democratica: “la possibilità di un dialogo nuovo tra il carisma e l’istituzione, una dialettica che non va risolta ma coltivata nello Spirito che interviene”. (Diocesi di Cremona)