Nuoro: stretta della ASL contro le aggressioni ai sanitari

Nuoro: stretta della ASL contro le aggressioni ai sanitari La direzione strategica aziendale dell’ASL n. 3 di Nuoro prende posizione contro le aggressioni al personale sanitario Di: Redazione Sardegna Live La direzione strategica aziendale dell'ASL n. 3 di Nuoro ha tolleranza zero contro le aggressioni ai sanitari , in particolare nel Pronto Soccorso, prende posizione contro quella che sembra essere " un'odiosa piaga" , si legge nel comunicato, anche alla luce dei recenti episodi denunciati soprattutto nelle strutture sanitarie in Puglia , ed esige maggiore rigore e severità anche quando gli attacchi sono verbali e sfociano in campagne di odio sui social . (Sardegna Live)

Ne parlano anche altre fonti

Mobilitazione contro le aggressioni agli operatori sanitari. Presenti anche la direzione strategica di ASL Foggia e il Gruppo di Lavoro aziendale dedicato. (AssoCareNews.it)

Molti, moltissimi camici bianchi e, invece, pochi pochissimi cittadini. Quasi 150 persone, tra medici, infermieri, studenti universitari stanno partecipando alla manifestazione davanti al Policlinico Riuniti di Foggia organizzata dai sindacati dei medici dopo le aggressioni avvenute nei giorni scorsi all’ospedale dauno. (Foggia)

(Nella foto la manifestazione a Foggia) (varesenews.it)

"Non vogliamo un futuro da bersagli, vediamo violenze ogni giorno". Lo sfogo dei futuri medici foggiani

Medici e sanitari insieme contro le aggressioni. Stamattina a Foggia la manifestazione delle sigle sindacali dopo i ripetuti episodi di violenza delle ultime settimane. (La Stampa)

Oppure 'Ora basta! I luoghi di lavoro devono essere sicuri', e ancora 'Lo sai che anche l'aggressione verbale ad un operatore sanitario è punita?' alcuni degli slogan esposti. 'Aggredisci un medico? Non ti potrà curare più'. (Gazzetta di Parma)

Non possiamo accettare che il nostro futuro professionale sia già segnato dalla paura, dall’insicurezza e dalla violenza”. “Noi, studenti dell’Area Medica, futuri medici, infermieri e operatori, oggi ci troviamo qui per denunciare una realtà sempre più allarmante e inaccettabile: la violenza contro il personale sanitario. (l'Immediato)