Brescia, polemica sull’estrema destra
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Dopo Bologna, nuove polemiche per la sfilata di estrema destra venerdì sera a Brescia: un corteo promosso dalle «forze identitarie» con striscioni come «Difendi la tua città» e «Brescia ai bresciani». Ieri la sindaca Castelletti ha attaccato: «Grave, in una città medaglia d’argento alla Resistenza, che ancora ha impressa la ferita della strage neofascista di piazza della Loggia, che questi estremisti decidano di organizzare una manifestazione contro una società multirazziale, urlando slogan terribili e usando impropriamente lo stemma del Comune, senza aver chiesto alcuna autorizzazione che mai sarebbe stata data. (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
Brescia ferita al cuore dal raid nazista. Nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 dicembre, gli estremisti di destra hanno sfregiato i monumenti e i muri del centro storico con una serie di svastiche. (Corriere della Sera)
Matteo Lepore torna sulla questione delle marce neofasciste. Il riferimento è all’ultimo episodio che, l’altro giorno, ha visto circa 400 manifestanti sfilare per Brescia al grido di "È nostra e ci appartiene". (il Resto del Carlino)
Cinque giorni dopo il corteo di estrema destra che ha generato polemiche e alla vigilia di una manifestazione antifascista indetta per domani in centro città, a Brescia sono comparse nella notte alcune svastiche disegnate sui muri. (La Repubblica)
Roma, 16 dic – “Brescia medaglia d’oro della sostituzione etnica”, così i gruppi identitari, che nella serata di venerdì avevano dato vita a una manifestazione contro il degrado, rispondono a chi con la scusa dell’antifascismo aveva attaccato il corteo. (Il Primato Nazionale)
Svastiche sono comparse in centro a Brescia, anche in piazza della Loggia, nei pressi di dove è esplosa la bomba nel 1974. Lo sfregio sulle mura del centro città ha subito provocato reazioni della politica. (Corriere TV)
Brescia, svastiche in piazza della Loggia vicino al luogo dove esplose la bomba (La Stampa)