Dramma a Zurigo. Muriel Furrer non ce l’ha fatta

E’ con grande tristezza che l’Unione Ciclistica Internazionale ha appena comunicato la tragica notizia della morte della giovane ciclista svizzera Muriel Furrer. Con la scomparsa di Muriel, la comunità ciclistica internazionale perde una ciclista con un futuro luminoso davanti a sé. La ciclista diciottenne è caduta pesantemente ieri, giovedì 26 settembre, durante la gara su strada femminile juniores. (Bici.PRO)

La notizia riportata su altri giornali

La giovane ciclista svizzera aveva scritto sul suo profilo Instagram un inno alla vita accompagnato da un breve video registrato mentre si trovava sulla salita al Passo dello Stelvio, appena sotto il rifugio Folgore (il Giornale)

La svizzera, trasportata immediatamente in ospedale da un elicottero di emergenza, aveva riportato una grave ferita alla testa e da subito era stata dichiarata in condizioni critiche, fino alla notizia del decesso. (Corriere della Sera)

Come purtroppo da previsione, il grave infortunio di Rodri lo costringe a salutare la stagione in corso: alla vigilia della gara del Manchester City contro il Newcastle, il manager Pep Guardiola ha parlato dell’operazione: (Europa Calcio)

Incidente domestico, cade in casa e muore dopo due giorni di agonia: domani i funerali di Settimia Reale

La giovane è morta dopo 18 ore di agonia a seguito di una brutta caduta nella gara su strada femminile juniores di giovedì 26 settembre, durante i Mondiali di ciclismo. Scoppia la polemica dopo la morte della ciclista svizzera Muriel Furrer, di 18 anni. (Liberoquotidiano.it)

Nel tragico giorno della morte di Muriel Furrer durante la prova Juniores femminile dei Campionati Mondiali di Zurigo, Carlo Iannelli è intervenuto a Riunione Tecnica, il podcast live del canale YouTube di Cicloweb. (Cicloweb.it)

La pensionata aveva 85 anni, una donna che si è molto prodigata nella sua vita, moglie e madre amorevole, adesso continuava a dedicarsi ai nipoti con lo stesso affetto e la premura di sempre. (Frosinone News)