Stefano Boeri ricorda la madre Cini: “Era tigre e chioccia. Sfidò i pregiudizi col suo lavoro"
La designer e architetta Cini Boeri se n’è andata a 96 anni nella sua casa di Milano.
E il rapporto con il figlio architetto, anzi, con l’archistar del Bosco verticale Stefano Boeri?
Cini amava l’architettura e per il suo lavoro ha sfidato i pregiudizi:. «Al Politecnico Giuseppe de Finetti disse a mia madre: “Non puoi fare l’architetto!
Anche negli ultimi mesi, nonostante la fatica, continuava a progettare e disegnare, anche con le mani, è sempre stata una disegnatrice di forme, mia mamma». (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri media
Sposata con il neurologo Renato Boeri (da cui si è poi separata nel 1965) ha avuto tre figli, tutti molto noti nelle relative professioni: Sandro Boeri (giornalista), Stefano Boeri (archistar, ex assessore alla cultura del Comune di Milano e Presidente della Triennale di Milano) e Tito Boeri (economista). (Artribune)
Vediamo allora chi sono i suoi due figli, Sandro e Tito Boeri, cosa fanno nella vita ed altre informazioni su di loro. Nella vita, i due fratelli svolgono professioni assai differenti da quella di Stefano Boeri e dei genitori. (Bigodino.it)
Cini Boeri, lampada per Arteluce, 1968. Cini Boeri, divano Serpentone per Arflex, (1971. (Abitare)
"Architetta, designer attenta ai desideri degli utenti, staffetta partigiana durante la Resistenza, Cini Boeri è stata una protagonista del periodo aureo della creatività milanese e italiana a partire dalla seconda metà del secolo scorso - si legge nel comunicato della famiglia -. (IL GIORNO)
E grande democratica, sempre coinvolta nella vita culturale e politica del Paese. Ma famose sono anche le sue case, da quella della Maddalena in Sardegna alla Casa nel Bosco di Osmate. (La Repubblica)
Intraprende la propria attività professionale nel 1963, occupandosi di architettura civile e disegno industriale. La famiglia lo ha annunciato il 9 settembre all'ANSA tramite un comunicato stampa, dal quale si legge:. (Archiportale.com)