‘Ndrangheta: amministrazione giudiziaria per società Caronte & Tourist, vale mezzo miliardo

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La società di navigazione oggetto dell'inchiesta della Dda e della Dia di Reggio Calabria è valutata mezzo miliardo di euro.

La società Caronte & Tourist valutata mezzo miliardo di euro – La Caronte & Tourist è una società di navigazione privata derivante dalla fusione di due società storiche di trasporti marittimi, ovvero la calabrese Caronte S.p.A. e la siciliana Tourist Ferry Boat S.p.A.

Il gruppo Caronte & Tourist si occupa dei collegamenti marittimi nello Stretto di Messina tra Villa San Giovanni e Messina. (Fanpage.it)

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Amministrazione giudiziaria per la società di navigazione privata Caronte & Tourist che si occupa del traghettamento tra le sponde calabresi e siciliane dello Stretto di Messina. (Gazzettinonline)

A Massimo Buda, infine, sono stati sequestrati beni per circa 800mila euro Entrambi dipendenti del vettore marittimo, Domenico Passalacqua e Massimo Buda, secondo gli inquirenti, erano i portatori degli interessi della ‘ndrangheta, agevolati da Caronte & Tourist Spa. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

“Riteniamo di dover rassicurare clienti, dipendenti, fornitori e tutti gli altri stakeholders riguardo al provvedimento emesso oggi dal Tribunale di Reggio Calabria, che ha disposto l’amministrazione giudiziaria per la Caronte & Tourist S.p. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Beni del valore di circa 800.000 euro sono stati sequestrati, nell'ambito dell'operazione della Dia e della Dda di Reggio Calabria che stamani ha portato all'esecuzione di un provvedimento che dispone l'amministrazione giudiziaria per la società "Caronte & Tourist Spa, con sede a Messina, che gestisce i collegamenti nello Stretto, a Massimo Buda, dipendente della società e figlio di Santo Buda, appartenente all'omonima famiglia di Villa San Giovanni, federata, secondo gli inquirenti, alla cosca Imerti-Condello attiva nel comprensorio di Villa San Giovanni e territori limitrofi. (La Repubblica)

Il patrimonio navale un tempo dell’armatore Amedeo Matacena, sarebbe stato il business su cui avrebbe messo le mani la famiglia di ‘ndrangheta Imerti-Condello-Rosmini, storico casato di Villa San Giovanni, protagonista della prima guerra di mafia a Reggio Calabria (Corriere della Sera)

La replica della Caronte Tourist. “Riteniamo di dover rassicurare clienti, dipendenti, fornitori e tutti gli altri stakeholders riguardo al provvedimento emesso oggi dal Tribunale di Reggio Calabria, che ha disposto l’amministrazione giudiziaria per la Caronte & Tourist S.p. (BlogSicilia.it)