‘Giurato numero 2’ di Clint Eastwood è colpevole di…
Clint Eastwood – star del cinema, autore pluripremiato, icona della mascolinità stoica, uomo che occasionalmente tiene comizi – ha compiuto 94 anni lo scorso maggio. Può essere strano parlarne subito, anche se il tema dell’età, delle ingiurie del tempo e dell’arte di sapere quando ritirarsi con grazia è stato un argomento costante di conversazione nella prima metà del 2024. Tuttavia, niente di tutto questo sembra valere per il nostro Clint. (Rolling Stone Italia)
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Ma se mi promettete di chiedergli scusa, con un paio di calci in bocca ve la caverete". E l'ultimo calcio di Clint ad Hollywood, agli studios e più in particolare alla Warner Bros che coproduce il suo ultomo lavoro Giurato numero 2 appena arrivato nei cinema italiani, viene dall'ottima apertura che questo film nascosto alla grande distribuzione internazionale sta facendo ovunque. (Tiscali)
Giurato Numero 2: chi ha ucciso Kendall? Giurato Numero 2, film di Clint Eastwood in uscita al cinema dal 14 novembre, segue la storia di Justin Kemp (interpretato da Nicholas Hoult), chiamato a fare il giurato in tribunale per il caso di omicidio di una giovane di nome Kendall. (Cinematographe.it)
Com’è questo Il Gladiatore II di Ridley Scott ? Leggete la nostra recensione del film con Paul Mescal e un inedito Denzel Washington “cattivissimo”. (AMICA - La rivista moda donna)
"Giurato Numero 2" segna il ritorno del fu Straniero Senza Nome sul grande schermo. Presentato quasi in sordina in patria, il nuovo film di Clint Eastwood è un legal drama apparentemente semplice a livello narrativo, ma in realtà capace di arrivare a scavare in profondità dentro il concetto di moralità, di coscienza e responsabilità. (Today.it)
Se già nel film di Lumet i giurati hanno un numero, scegliendo il giurato numero 2, e non uno degli altri 11, per il titolo del suo film, Eastwood suscita il paragone con l’infelice locuzione “genitore n. (Barbadillo)
Si troverà alle prese con un drammatico dilemma che lo coinvolge in prima persona: salvare se stesso o l’imputato? “Eastwood, a novantaquattro anni, ha una lucidità impressionante nel raccontare una storia dove si parla di giustizia e verità, etica e morale, politica e umanità. (Cineteca di Bologna)