La sequenza dell'omicidio di Thomas: “L'hanno ucciso solo per vederlo soffrire”

PESCARA — No, 25 coltellate non vengono sferrate per recuperare un debito di appena 240 euro. Il motivo per cui Paolo e Luca domenica scorsa hanno ucciso Christopher Thomas Luciani è un altro. E il giudice che ieri ha disposto il carcere per i due ragazzi lo ha riassunto così: desideravano «provocare sofferenza e uccidere un essere umano». Volevano «cagionare sofferenza e morte». Per questo motiv… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

«Ai genitori dico: state a casa con i vostri figli e parlate con loro perché», riflette Falivene, «quello che è successo è assurdo: è una tragedia dalle proporzioni immani che non può lasciarci inermi». (Il Centro)

I figli. I vecchi. (ilmessaggero.it)

Thomas Luciani, il 16enne ucciso da due coetanei a Pescara, è morto in pochi secondi. Lo ha stabilito l'autopsia conclusasi dopo sei ore. (ilmessaggero.it)

«Proclamiamo il lutto cittadino per la morte di Christopher Thomas Luciani». Questa la proposta del consigliere comunale Carlo Costantini: «L’assassinio di Christopher ci ha coinvolto tragicamente tutti e il passare del tempo non ci libererà dal peso delle nostre responsabilità. (Il Centro)

Almeno un migliaio le persone che partecipano alla veglia di preghiera promossa a Pescara dalla Comunità di Sant'Egidio in memoria di Christopher Thomas Luciani, il ragazzo quasi 17enne ucciso domenica scorsa con 25 coltellate nel parco 'Baden Powell'. (Gazzetta di Parma)

Attimi descritti in modo dettagliato nel provvedimento di fermo per i due presunti assassini. Sono le immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza e dai telefoni dei due ragazzi fermati con l’accusa di aver ucciso il loro coetaneo a Pescara (Il Fatto Quotidiano)