Manovra, leghisti e forzisti a braccetto contro Giorgetti

È il ministero dell’Economia però sembra che sia Gaza. Piovono bombe da tutte le parti e il fuoco amico è più micidiale di quello avversario. Nel mirino c’è la proposta del ministro Giorgetti di far pagare lo sforzo necessario per rientrare nei parametri soprattutto a chi ha realizzato i maggiori profitti e ricavi: ipotesi realista e proprio per questo considerata impresentabile. I dati Istat con la stima tendenziale del Pil nel secondo trimestre rincarano la dose: la crescita passa dallo 0,6 allo 0,4%. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il ministro Giorgetti si è assunto il ruolo del bambino della favola: ha detto molto forte e molto chiaro che il re, in questo caso anzi la regina, è nuda. La premier e FdI provano a tenere l'irritazione a freno: però trapela lo stesso. (Il Dubbio)

Con quella di quest’anno Giorgetti è arrivato alla sua ventottesima legge di bilancio, la prima nel 1996, più o meno quando Pirlo cominciava a giocare le Champions. «Sono tranquillissimo, come Pirlo alla dodicesima Champions League» assicura il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, lasciando il ministero, ieri pomeriggio, per tornare nella casa di Cazzago per il fine settimana. (Corriere della Sera)

Il dibattito politico si è subito acceso, con le opposizioni che già ieri avevano accusato il Governo di preparare una manovra "lacrime e sangue". Poi la borsa di Milano riapre stamattina con il +0,6% dopo il chiarimento del ministro: contributo su utili e profitti, "ma no nuove tasse". (Il Giornale d'Italia)

Orsini a Giorgetti: "L'industria pronta a fare la sua parte". La sinistra continua a gridare al vento

Se Giorgia Meloni, “sorpresa” o “furiosa” a seconda dei retroscena, tace, gli alleati si arrampicano sugli specchi nel tentativo di negare, precisare, aggiustare il tiro. Come, del resto, è stato costretto a fare pure il Tesoro che giovedì sera in una nota ha chiarito come “si chiederà uno sforzo” non agli individui ma “alle imprese più grandi che operano in determinati settori in cui l’utile ha beneficiato in qualche modo di condizioni favorevoli esterne affinché contribuiscano con modalità sulle quali è in corso un confronto”. (Il Fatto Quotidiano)

"Ci sono state alcune cattive interpretazioni di alcune parole dette ieri" dal ministro Giorgetti, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, riferendosi alla dichiarazione per cui la Legge di Bilancio richiederà "sacrifici da tutti" (Sky Tg24 )

Come Confindustria abbiamo ribadito alcune necessità per l'industria, che lui ha condiviso", ha detto Orsini, Un incontro tra il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, e il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha smontato definitivamente le polemiche della sinistra sulla manovra. (Secolo d'Italia)