I friulani in piazza Unità a Trieste: «Che emozione ascoltare le parole del Papa»
UDINE. Padre Giuseppe Matteucig, missionario saveriano di Feletto Umberto (Tavagnacco), con una settantina di parrocchiani era in piazza Unità, a Trieste. Avrebbe voluto pregare con Papa Francesco, ma non ha potuto farlo perché è stato “precettato” da un volontario per confessare i fedeli. «Mentre il Papa parlava io ero a confessare» rivela trasmettendo comunque l’emozione vissuta nell’ultima fil… (Il Messaggero Veneto)
La notizia riportata su altri media
“Trieste è una di quelle città che hanno la vocazione di far incontrare genti diverse, anzitutto perché è un porto, è un porto importante, e poi perché si trova all’incrocio tra l’Italia, l’Europa centrale e i Balcani. (LAPRESSE)
Trieste Una distesa di cappellini bianchi in uno scenario straordinario con alle spalle il mare e di fianco la vista della parte alta della città: è lo spettacolo che ha offerto Piazza Unità d'Italia, a Trieste, dove Papa Francesco ha presieduto stamattina la Messa rinnovando l'invito alla Chiesa triestina ad "andare avanti", a continuare a impegnarsi "in prima linea per diffondere il Vangelo della speranza, specialmente verso coloro che arrivano dalla rotta balcanica e verso tutti coloro che hanno bisogno di essere incoraggiati e consolati". (Vatican News - Italiano)
Francesco: «La democrazia non è una scatola vuota, ma è legata ai valori della persona, della fraternità e dell’ecologia integrale» (Il Cittadino)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Settimane sociali, Papa Francesco: democrazia è partecipazione (TV2000)
Di fronte alle sfide sociali e politiche che ci interpellano c’è bisogno dello scandalo della fede. È l’appello pronunciato da Francesco durante la Messa presieduta in Piazza Unità d’Italia a Trieste a conclusione della 50. (Diocesi di MIlano)
È l’omaggio di Papa Francesco che ieri, 7 luglio, ha concluso al Centro congressi di Trieste la 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia, citando il beato Giuseppe Toniolo, che ha dato il via all’iniziativa, nel 1907. (Romasette.it)