Il messaggio del Papa a fine anno e per il 2025: “La speranza del mondo sta nella fraternità”

CITTÀ DEL VATICANO. Francesco al Te Deum di ringraziamento per il 2024 pensa al Giubileo ed esprime riconoscenza al sindaco Gualtieri e ai lavoratori per le opere in città: «Roma accolga tutti». Il Papa guarda ai mali del pianeta e incoraggia «La speranza del mondo sta nella fraternità». Questo pomeriggio, nella Basilica vaticana, il Pontefice presiede i primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, cui farà seguito il canto del tradizionale inno Te Deum di ringraziamento a conclusione dell’anno civile. (La Stampa)

Su altri giornali

Come da tradizione il 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, alle 18 in Cattedrale il Vescovo Francesco Beschi presiede una Messa solenne, durante la quale sarà cantato l’antico inno del «Te Deum» in ringraziamento al Signore per il dono dell’anno trascorso in attesa del nuovo. (L'Eco di Bergamo)

(Foto Vatican Media/SIR) (Servizio Informazione Religiosa)

A San Pietro presente anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Papa Francesco è giunto nella Basilica vaticana per presiedere i primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, cui farà seguito il canto del tradizionale inno Te Deum di ringraziamento a conclusione dell'anno civile. (Corriere Roma)

Il Te Deum e la preghiera per la pace nel mondo

Si chiude l'anno e il rito del Te Deum a San Pietro viene tradizionalmente cantato la sera del 31 dicembre per ringraziare il Signore dell'anno appena trascorso e Papa Francesco ne approfitta per ribadire quanto i cantieri aperti a Roma per il Giubileo abbiano certamente messo a dura prova i romani ma nello stesso tempo abbiano reso la città più bella ed accogliente. (ilmessaggero.it)

di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA L inno di lode Di ringraziamento Per l anno trascorso Risuonerà in tutte le Un momento di preghiera e ringraziamento per i benefici ricevuti e le persone care. (Radio Più)

Nel primo giorno dell’anno, ormai da più di mezzo secolo, la Chiesa invita a celebrare la Giornata mondiale della pace, momento di riflessione e di preghiera per renderci consapevoli dei pericoli che minacciano la pace e individuare le strade da affrontare per rimuovere quanto la ostacola. (Il Cittadino)