VIDEO Acca Larentia, Gasparri: "Procura di Roma inerte e vile per decenni, Lo Voi alzi le terga"
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Maurizio Gasparri attacca la Procura di Roma che, per il senatore di Forza Italia, non ha mai voluto scoprire i responsabili della strage di Acca Larentia del 7 gennaio 1978 a Roma. “Si apriranno sicuramente le polemiche per le commemorazioni di Acca Larentia. Io personalmente ho conosciuto quei tre ragazzi uccisi, due dai comunisti, Francesco Ciavatta e Franco Bigonzetti, e l’altro ucciso negli scontri a fuoco con le forze dell’ordine che seguirono in quella giornata drammatica, Stefano Recchioni. (LAPRESSE)
Su altre fonti
La Procura di Roma è in attesa delle informative delle forze dell’ordine dopo i fatti accaduti durante la commemorazione di Acca Larenzia per la strage del 7 gennaio 1978. Nella giornata di ieri, infatti, oltre un migliaio di militanti appartenenti a movimenti di estrema destra hanno fatto saluti romani e risposto al richiamo dei nomi delle vittime con la parola d’ordine «Presente». (Open)
La manifestazione degli antifascisti ha finito per pubblicizzare quella dei ragazzi dì Gioventù Nazionale (sezione giovanile di Fratelli d’Italia), che erano molti di meno e che sono stati intervistati da tutti i media locali. (LecceSette)
A una settimana dalla rimozione da parte del Campidoglio della targa affissa illecitamente dai «camerati» in ricordo di Stefano Recchioni, uno dei tre ragazzi del Fronte della Gioventù vittime della strage di Acca Larentia, e alla vigilia della commemorazione dell'eccidio, è spuntata una nuova targa dedicata a Recchioni, morto durante gli scontri con la polizia che seguirono l'attentato alla sede Msi di via Acca Larentia a Roma (Corriere Roma)
Una sezione del Movimento Sociale Italiano in via Acca Larentia, nel cuore del quartiere Tuscolano, divenne teatro di un duplice omicidio da parte di estremisti di sinistra che avrebbe scosso il panorama della destra e lasciato irrisolti dubbi e misteri. (Repubblica Roma)
Circa un migliaio di persone si sono radunate in via Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma, per commemorare la strage della sezione Msi del 7 gennaio 1978 in cui morirono i militanti di destra Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni. (ilmessaggero.it)
Come ogni anno, centinaia di aderenti a CasaPound e altri militanti di estrema destra hanno commemorato i morti dell'agguato del 7 gennaio 1978, dove furono uccisi i due giovani appartenenti al Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, e poco dopo Stefano Recchioni a seguito degli scontri con le forze dell' ordine. (La Stampa)