"Sul mondo del cibo serve sempre più attenzione"

Sul mondo del cibo serve sempre più attenzione
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il Resto del Carlino INTERNO

Tante le reazioni politiche e non all’arresto di Omar Mohamed. Prima fra tutti, Libera Bologna: l’inchiesta "ci mette in guardia su un asset strategico, quello del cibo in continua crescita, che deve essere sempre più attenzionato", dice il referente Andrea Giagnorio , secondo cui dall’indagine "emerge un quadro inquietante". Fatti già noti all’associazione antimafia che di Mohamed e "del suo modo di agire in città aveva già parlato nell’inchiesta ’Il mondo nascosto del Dopolavoro ferroviario’". (il Resto del Carlino)

Su altri media

Lei aveva sollevato più volte il tema, anche durante il dibattito sulla città «mangificio» aperto dal New York Times. Sindaco, l’ultima operazione della Dda e della Gdf ha evidenziato, ancora una volta, i legami che ci sono tra criminalità organizzata e ristorazione in città. (corrieredibologna.corriere.it)

Una persona violenta e aggressiva, con una capacità delinquenziale e un uso di intimidazioni che raramente si osservano nel tessuto criminale emiliano-romagnolo. Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finite in tutto 16 persone, indagate a vario titolo per i reati, alcuni aggravati dal ‘metodo mafioso’, di riciclaggio, reimpiego di proventi illeciti, usura, estorsioni, malversazione di erogazioni pubbliche, trasferimento fraudolento di valori, reati in materia di droga, inosservanza della normativa antiriciclaggio, sfruttamento della prostituzione e tentato sequestro di persona. (il Resto del Carlino)

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Riciclavano soldi di ‘Ndrangheta e camorra: arresti e sequestri per 2 milioni

A parlare è Filippo Vernassa, direttore artistico del Teatro Celebrazioni e dell’Europauditorium. Non mi è mai capitato, questo è un giorno orribile. (il Resto del Carlino)

Difeso dall'avvocato Matteo Murgo, Mohamed, 39 anni originario di Crotone, è accusato a vario titolo di diversi reati in un'indagine sul riciclaggio dei proventi della criminalità organizzata in città gestendo alcuni locali di ristorazione. (il Resto del Carlino)

Sono indiziati, a vario titolo, assieme ad altre 14 persone, di molteplici reati, alcuni dei quali aggravati dal metodo mafioso, l’imprenditore 38enne di origine calabrese Omar Mohamed, da tempo residente a Bologna, e Massimo Nicotera, 50enne napoletano, ritenuto contiguo a organizzazioni criminali di stampo camorristico, nei cui confronti la Guardia di finanza di Bologna ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere disposta dal gip Domenico Truppa. (PUPIA)