Democratici Usa: c'è chi pensa all'esilio (di cosa si parla queste sere a New York)
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Dov’è finita l’opposizione a Donald Trump? In parte è viva e vegeta come nella miglior tradizione della democrazia americana: i contropoteri sono all’opera, la magistratura (Corte suprema inclusa) gli ha bocciato diversi provvedimenti; molti media denunciano e condannano tutto ciò che fa questa Amministrazione; il federalismo consente a Stati governati dalla sinistra di remare nella direzione opposta alla sua (su immigrazione, cambiamento climatico e altro ancora). (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Già, Donald Trump sta facendo impazzire i suoi detrattori. Non solo in Italia, si pensi alla piazza pro-Europa della vigilia in cui l'unico vero collante era il disprezzo per il presidente americano. (Liberoquotidiano.it)
Il termine "Missing in Action" (M.I.A.) ha origini militari e si riferisce a soldati che, durante un combattimento, scompaiono senza lasciare traccia, dice Federico Rampini. Potrebbero essere stati catturati, feriti o addirittura morti, ma la loro sorte rimane ignota. (Corriere TV)
E di cosa parlano? Ve lo racconto io, perché io li frequento. New York è una roccaforte del Partito democratico. Nelle cene a New York tra amici, intellettuali, scrittori, giornalisti, insomma quelli che frequento io, ovviamente c'è un clima a dir poco angosciato, opprimente, cupo. (Corriere TV)

Nell’ultima puntata di Fratelli di Crozza, in onda il venerdì sera in prima serata sul Nove e in streaming su Discovery+, Maurizio Crozza porta sul palco il giornalista Federico Rampini e racconta la vita cupa dei democratici Usa dopo l’elezione di Trump: “È bruno veder calare l’angoscia e il grigiore nei volti dei soci del Royal Democratic club mentre lugubri si chiedono, fuggiamo a Parigi a piangere nei nostri attici e inondare di lacrime la Senna…” (Il Fatto Quotidiano)
Minoritarie, ma influenti e visibili. Intellettuali, artisti, giornalisti e scrittori, gente di spettacolo: l’élite che spesso domina la sfera del discorso pubblico, scrive sui giornali, fa televisione e cinema. (Corriere della Sera)