Il Ponte sullo Stretto finisce al Tar: contestato l’ok alla VIA
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Legambiente, WWF e LIPU presentano ricorso al Tar contro la decisione del MASE di metà novembre che aveva concesso la valutazione d’impatto ambientale va depositphotos.com L’ok alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il ponte sullo Stretto di Messina è “illogico”. Il progetto rischia di avere un impatto ambientale “gravissimo e irreversibile, non mitigabile né compensabile” su habitat protetti, fauna migratoria e ecosistemi marini. (Rinnovabili)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo sceriffo di Nottingham non avrebbe saputo fare di peggio" così il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. Trovano 15 miliardi per il Ponte sullo Stretto di Messina, aumentano soldi per gli armamenti, tagli su scuola e sanità. (Tiscali Notizie)
La Città di Villa San Giovanni (RC) e la Città Metropolitana di Reggio Calabria hanno notificato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e a tutti i ministri interessati, alle Regioni Calabria e Sicilia, alla controinteressata proponente il ricorso per chiedere al Tar Lazio l’annullamento del parere della Commissione VIA del ministero dell’Ambiente «per vizi di legittimità ed eccesso di potere in ogni sua forma», sollevando dubbi di costituzionalità sulla decretazione d’urgenza del DL Ponte e del DL Infrastrutture. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)
Nel ricorso “si evidenzia l’illogicità” del parere positivo che presenta “importanti carenze di analisi. Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno fatto ricorso al Tar Lazio “contro il parere favorevole con prescrizioni” sulla Valutazione d’Impatto Ambientale sul Ponte sullo Stretto di Messina, “nonostante il parere negativo” della Valutazione di Incidenza. (Il Fatto Quotidiano)
La fase istruttoria sul Ponte sullo Stretto di Messina “è stata portata avanti dal gruppo di lavoro di commissari precedenti, non nominati da questo governo. Nelle nuove nomine per la commissione Via si è valutata la professione, non l’appartenenza politica“. (Quotidiano di Sicilia)
Nel ricorso, firmato dagli avvocati Daniela Ciancimino, Elio Guarnaccia, Enrico Mantovani e Aurora Notarianni, si evidenzia «l’illogicità del parere rilasciato dalla Commissione Via che presenta importanti carenze di analisi: la valutazione d’incidenza negativa pregiudica il parere positivo rilasciato, mentre le analisi e gli approfondimenti richiesti – in particolare su mitigazioni e compensazione – si sarebbero dovuti presentare già con il progetto definitivo essendo irragionevole chiederli per il progetto esecutivo dopo l’affidamento per la realizzazione dell’opera. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
"Il sindaco, con la sua opposizione al progetto, sta condannando Villa San Giovanni alla marginalità e alla stagnazione" VILLA SAN GIOVANNI – I consiglieri comunali di Forza Italia di Villa San Giovanni, Marco Santoro, Filippo Lucisano, Daniele Siclari, Stefania Calderone e Domenico De Marco, in una nota, esprimono un netto dissenso nei confronti della decisione del sindaco di presentare un ricorso al TAR Lazio contro il parere (Tempo Stretto)