Guida Michelin, c’è Sot’ajarchi di Ancona tra i nuovi ristoranti Bib Gourmand

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

ANCONA Al Rio’ de j Archi il gusto ci guadagna. L’altro lato della medaglia di uno dei quartieri multietnici di Ancona è la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi: è l’icona indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo e un ottimo rapporto qualità-prezzo. È il Bib Gourmand, ovvero il riconoscimento conquistato da Sot’ajarchi che, in zona, spezza una narrazione quotidiana di degrado e di un recupero urbano che stenta a tagliare il traguardo. (corriereadriatico.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La notizia, che corre già nel web da tante ore, è che Lorenzo Vecchia (chef), Gian Marco Bucci e Gianmarco Martinelli (cantina e sala), trentenni titolari e gestori del ristorante Ahimè di via San Gervasio – aperto coraggiosamente nel 2020 -, e con dietro le quinte Lorenzo Costa, deus ex machina della ristorazione in città, hanno ricevuto il riconoscimento dalla Guida Michelin per la categoria Bib Gourmand, ovvero per i ristoranti che «propongono una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo ad un ottimo rapporto qualità prezzo». (Corriere)

Ramen, takoyaki (polpette fritte ripiene di polpo e patate), tempura, pesce crudo e gyoza: sono solo alcune delle specialità nipponiche del Nida, con lo chef Masaki Kuroda (conosciuto anche per i suoi piatti al ristorante Serendepico a Gragnano, il 'fratello maggiore' del Nida) pronto a trasportare i clienti in un viaggio attraverso i propri ricordi di infanzia. (LuccaInDiretta)

L’edizione 2023 - la 68esima - sarà presentata l'8 novembre in Franciacorta, durante un evento esclusivo in cui come sempre gli occhi saranno puntati sulle nuove Stelle Michelin (ma anche sulla perdita, di Stelle Michelin). (Corriere della Sera)

, con ben 32 ristoranti. La Lombardia, con 30 menzioni, e il Piemonte, con 29, non sono riusciti a scalfire il primato emiliano-romagnolo, che vanta in classifica anche una novità ‘made in Bologna’. (il Resto del Carlino)

Pesaro Urbino due, Ancona uno e le altre province rimangono all'asciutto. (il Resto del Carlino)

Tra i tre marchigiani facenti parte delle 29 novità italiane entrate in lista nel 2023, appunto, anche il celebre locale di via Marconi, quel gioiello incastonato sotto agli Archi, in un luogo tra i più suggestivi della Dorica. (il Resto del Carlino)