Audi, maxi taglio ai posti di lavoro: una crisi che non ha eguali

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Il momento non è dei più brillanti, e non è un eufemismo. Per Audi gli ultimi tempi sono caratterizzati da incertezza e ampie difficoltà, come ci ricorda la chiusura dell’impianto di Bruxelles nello scorso febbraio. Adesso, la direzione dei Quattro Anelli per rafforzare il suo futuro è costretta a intervenire sulla forza lavoro, programmando un taglio di migliaia di persone nelle sue fabbriche. Questa, però, è solo la punta dell’iceberg di una situazione contraddistinta da molta incertezza e da una timida speranza. (Virgilio)

La notizia riportata su altri giornali

Il CEO di Audi, Gernot Döllner, ha annunciato un piano di risparmio drastico: entro il 2030, l'azienda prevede di ridurre i costi dei materiali per un totale di otto miliardi di euro, accompagnati da tagli significativi al personale. (Today.it)

Audi sta registrando un calo delle vendite, ritardi nei nuovi modelli e un piano di risparmio aggressivo che sta creando tensioni interne. Nel 2024, il brand ha subito un calo delle vendite del 12% rispetto all'anno precedente, con la Germania particolarmente colpita da una flessione superiore al 21%. (Automoto.it)

L'accordo prevede il potenziamento delle strutture esistenti in Germania e, a questo proposito, l'azienda si è impegnata a investire 8 miliardi di euro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi per completare il passaggio alla mobilità elettrica. (l'Adige)

La casa automobilistica Audi ha annunciato un taglio di 7.500 posti di lavoro negli stabilimenti della Germania entro la fine del 2029, senza licenziamenti ma puntando su uscite naturali o volontarie. (Sky Tg24 )

ROMA – Audi annuncia un taglio di 7.500 posti di lavoro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi, senza licenziamenti ma puntando su uscite naturali o volontarie. La misura, concordata nell'ambito di un accordo con il sindacato, ha l'obiettivo di mantenere i siti produttivi e di evitare i licenziamenti fino al 2033, risparmiando così circa un miliardo l'anno. (la Repubblica)

L'intesa estende il piano di salvaguardia della forza lavoro fino al 2033, ma, al contempo, prevede un graduale ridimensionamento degli organici: infatti, è previsto il taglio fino al 2029 di 7.500 posizioni legate ad attività non direttamente collegate alla produzione (amministrazione, marketing e altro ancora). (Quattroruote)