Audi taglia 7.500 posti di lavoro (e le fabbriche chiuse riconvertite per il riarmo)
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La casa automobilistica tedesca Audi intende tagliare 7.500 posti di lavoro entro il 2029. L'annuncio del gruppo Volkswagen riflette i noti problemi dell'automotive dopo il calo delle vendite e i ritardi accumulati nel lancio di nuovi modelli. Il CEO di Audi, Gernot Döllner, ha annunciato un piano di risparmio drastico: entro il 2030, l'azienda prevede di ridurre i costi dei materiali per un totale di otto miliardi di euro, accompagnati da tagli significativi al personale. (Today.it)
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La decisione, che è stata presa in accordo con il consiglio di fabbrica, punta a rendere l’azienda più agile e competitiva in un mercato automobilistico in profonda trasformazione. Audi ha annunciato un piano di riorganizzazione che prevede il taglio di 7.500 posti di lavoro entro il 2029. (Milano Finanza)
La direzione dell'Audi e il consiglio di fabbrica hanno siglato un accordo per rafforzare la competitività e la futura redditività delle sedi tedesche della Casa di Ingolstadt. (Quattroruote)
BERLINO. Audi annuncia un taglio di 7.500 posti di lavoro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi, senza licenziamenti ma puntando su uscite naturali o volontarie. L'accordo prevede il potenziamento delle strutture esistenti in Germania e, a questo proposito, l'azienda si è impegnata a investire 8 miliardi di euro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi per completare il passaggio alla mobilità elettrica. (l'Adige)
Audi annuncia un taglio di 7.500 posti di lavoro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi, senza licenziamenti ma puntando su uscite naturali o volontarie. La misura, concordata nell'ambito di un accordo con il sindacato, ha l’obiettivo di mantenere i siti produttivi e di evitare i licenziamenti fino al 2033, risparmiando così circa un miliardo l’anno. (La Sentinella del Canavese)
ROMA – Audi annuncia un taglio di 7.500 posti di lavoro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi, senza licenziamenti ma puntando su uscite naturali o volontarie. La misura, concordata nell'ambito di un accordo con il sindacato, ha l'obiettivo di mantenere i siti produttivi e di evitare i licenziamenti fino al 2033, risparmiando così circa un miliardo l'anno. (la Repubblica)
Per Audi gli ultimi tempi sono caratterizzati da incertezza e ampie difficoltà, come ci ricorda la chiusura dell’impianto di Bruxelles nello scorso febbraio. Il momento non è dei più brillanti, e non è un eufemismo. (Virgilio)