Ue, accordo storico. Sì di Berlino al price cup (e Putin difende il mercato…)
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È passato un anno da quando l’allora premier Mario Draghi propose ai colleghi europei di pensare un meccanismo che riducesse il prezzo del gas, aumentato già prima della guerra in Ucraina. La data da cerchiare in rosso nella categoria di quelle storiche per l’Ue è quella di martedì 19 dicembre: i ministri europei dell’Energia, riuniti a Bruxelles nel loro ottavo Consiglio in sei mesi, un record, partoriscono finalmente un accordo politico sul ‘meccanismo correttivo del mercato’ che include un price cap sul gas. (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri media
Accordo price cap, Pichetto Fratin: " soddisfazione per l'Italia" 20 dicembre 2022 (Agenzia Vista) Bruxelles, 19 dicembre 2022 (Il Sole 24 ORE)
Dopo mesi di trattative, l'Ue ha approvato il price cap. L'accordo segue mesi di dibattito e ben due precedenti riunioni di emergenza che non sono riuscite a raggiungere un accordo tra diversi Paesi convinti che un tetto massimo avrebbe aiutato o ostacolato i tentativi di Bruxelles di contenere la crisi energetica. (QuiFinanza)
Sei Stati membri, pur riducendo il proprio consumo di gas naturale, non hanno invece ancora raggiunto l’obiettivo del 15%. (LaPresse)
Tetto al gas, la Ue trova l’intesa. Da febbraio limite a 180 euro dal nostro corrispondente Claudio Tito (fotogramma) (la Repubblica)
E, nell’intervista a Qn spiega perché non bisogna attendersi miracoli dall’accordo sul Price Cap raggiunto. "Non sarà una svolta, è solo un piccolo correttivo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo ha dichiarato il vicepresidente russo Alexander Novak, come riporta la Tass, dopo la decisione sul price cap. “Riteniamo che si tratti di un’altra decisione politica, assolutamente non economica”, ha detto Novak, “Se i miei colleghi vogliono che il gas in Europa venga dirottato verso altri mercati, allora impongano restrizioni sui massimali. (LaPresse)