La truffa dei vini pregiati: cambiando l’etichetta un Borgogna mediocre arrivava a costare 16 mila euro

La truffa dei vini pregiati: cambiando l’etichetta un Borgogna mediocre arrivava a costare 16 mila euro
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La Repubblica INTERNO

Le bottiglie di vino, in particolare Borgogna, erano di discreta qualità ma sul mercato venivano vendute con etichette di pregio arrivando a costare anche 16 mila euro l’una. I carabinieri del Nas di Torino hanno smascherato un’organizzazione criminale dedita alla contraffazione e commercializzazione di bottiglie di vino di altissimo pregio prodotte da note case vitivinicole francesi. Sei gli arr… (La Repubblica)

Su altre fonti

I carabinieri del... Le bottiglie di vino, in particolare Borgogna, erano di discreta qualità ma sul mercato venivano vendute con etichette di pregio arrivando a costare anche 16 mila euro l'una. (Virgilio)

Grazie a questa operazione sono state sequestrate 150 bottiglie di vino francese contraffatte, 5mila etichette false e 100mila euro in contanti. (La Repubblica)

L’indagine dei Nas di Torino è nata in seguito a diversi ordini europei di indagine penale emessi dalla magistratura francese ed eseguiti dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino e dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano. (MilanoToday.it)

Vino francese spacciato per pregiato: bottiglie comprate a 50 euro rivendute anche a 15 mila

Vendevano vino pregiato francese fino a 15mila euro a bottiglia, ma era contraffatto: sei arresti In un’indagine europea, i carabinieri del Nas di Torino hanno scoperto un giro di affari da 2 milioni di euro di etichette contraffatte. (Fanpage.it)

Bottiglie che fanno sognare gli amanti dei grandi vini francesi, collezionisti e ristoratori disposti a spendere più di 15 mila euro per assicurare la presenza di una delle etichette più pregiate al mondo nella loro cantina. (Corriere della Sera)

Questi vini, dal valore di migliaia di euro per bottiglia, sono tipicamente elencati nei menu dei ristoranti di lusso e sono oggetto di acquisto da parte di collezionisti benestanti, in particolare all’estero. (Cronache di Gusto)