I frati di Cafarnao: tenere alta la speranza anche sotto le bombe

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Vatican News - Italiano ESTERI

Di Giada Aquilino «La terra tremava, il convento tremava, il cuore dei frati e delle suore tremava». Padre Fabio Inacio, guardiano del santuario di Cafarnao, è ancora scosso dopo la raffica di razzi lanciata ieri sull’Alta Galilea. Secondo l’esercito israeliano, nel giro di pochi minuti Hezbollah ne ha lanciati una novantina dal Libano verso il nord di Israele. Alcuni razzi sarebbero stati intercettati ma impatti sono stati segnalati soprattutto a Safed (Vatican News - Italiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Siamo qui per ricordare che ci sono ancora 101 ostaggi da un anno prigionieri nei tunnel di Hamas e che la presa di civili in ostaggio è un crimine contro l'umanità", dice Alessandro Litta Modigliani, presidente Ampi. (Sky Tg24 )

Ancora choc tra la popolazione per il bombardamento di Hezbollah di martedì 8 ottobre mattina su Haifa in quello che è stato il più pesante attacco mai effettuato del nord di Israele. Mezz’ora di terrore che ha sconvolto i residenti. (Mosaico-cem.it)

Circa 100 razzi sono stati lanciati dal Libano in poche ore verso Haifa secondo l'esercito israeliano: è il più pesante attacco contro la città costiera dall'inizio della guerra. L'Idf ha affermato che la maggior parte dei primi 85 razzi lanciati da Hezbollah su Haifa è stata intercettata con successo dalle difese aeree. (Corriere TV)

Blinken: "Lavoriamo a soluzione diplomatica". Hezbollah rivendica attacco su Haifa | La diretta

Le sirene di allarme aereo risuonano e le intercettazioni sono visibili sopra Safed, nel nord di Israele, mentre l'esercito israeliano ha detto che dozzine di missili sono stati sparati dal Libano. "Sono stati identificati circa 80 razzi che erano entrati in territorio israeliano dal Libano. (Il Mattino di Padova)

Il gruppo militante libanese Hezbollah ha avvertito gli israeliani di stare lontani dai siti dell'esercito israeliano nelle aree residenziali nel nord del Paese, accusandolo di usare le case dei coloni. (Il Piccolo)

Le forze armate israeliane hanno ordinato ai residenti della zona Nord della Striscia di Gaza di evacuare, spostandosi verso Sud. Il portavoce militare in lingua araba Avichay Adraee ha scritto su X che " l'area designata " e nota come D5, " compresi i rifugi ivi situati, è considerata una zona di combattimento pericolosa. (il Giornale)