Il corteo nelle vie di Verbania: “La fabbrica del cioccolato non può chiudere”

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La Stampa ECONOMIA

Sono scesi in piazza questa mattina i lavoratori della Barry Callebaut di Verbania, la fabbrica che produce cioccolato nel cuore di Intra. La protesta che si è snodata nelle vie della città è arrivata 24 ore dopo l’annuncio choc della multinazionale che ha il suo centro tra la Svizzera e il Belgio: entro marzo 2025 lo stabilimento sarà chiuso. E così 118 dipendenti, più alcune decine di lavoratori dell’indotto si troveranno senza lavoro. (La Stampa)

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E’ forse anche la ragione da cui nasce la decisione della multinazionale svizzera del cioccolato Barry Callebaut, accolta come una doccia fredda dai dipendenti e dai sindacati. La società ha deciso la chiusura, entro marzo 2025, dello stabilimento italiano di Intra, in provincia di Verbania, ma senza intervenire sugli altri siti di Perugia e Chieti. (DM - Distribuzione Moderna)

Sono scesi in piazza questa mattina i lavoratori della Barry Callebaut di Verbania, la fabbrica che produce cioccolato nel cuore di Intra. E così 118 dipendenti, più alcune decine di lavoratori dell’indotto si troveranno senza lavoro. (La Stampa)

“ll problema è dei lavoratori e di tutta la città – hanno spiegato -. (VCO AZZURRA TV)

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Siamo di fronte all’ennesima chiusura aziendale basata su logiche economico-finanziarie che ignorano la responsabilità sociale d’impresa e si fanno beffe di qualsiasi codice etico». (La Stampa)