L'operazione dei carabinieri: nelle conversazioni fra i due indagati si parlava anche di sequestro di persona
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TRENTO. "Ci troviamo di fronte a soggetti di elevata pericolosità sociale, che giravano armati con fare intimidatorio e particolarmente aggressivo. È la prima volta che succedono dei fatti simili in Trentino. Per questo abbiamo pensato inizialmente a una rete più ampia". Lo ha riferito questa mattina, in conferenza stampa, il comandante dei carabinieri del Trentino, Matteo Ederle, in riferimento ai due trentini arrestati per tentata estorsione commessa con metodo mafioso, porto abusivo di armi e incendio doloso. (l'Adige)
Ne parlano anche altre fonti
/10/2024 Hanno individuato gli autori della minaccia mafiosa a un imprenditore e dell’incendio al bicigrill di Pellizzano (ladigetto.it)
Svolta nelle indagini in Val di Sole, per il caso di minacce mafiose a un imprenditore e dell’incendio del bicigrill di Pellizzano. (Il T Quotidiano)
La prossima volta manderemo la testa di tuo figlio“: questo il messaggio su un biglietto insanguinato posizionato sul pacco recapitato ad una famiglia di imprenditori ortofrutticoli della Val di Sole (Trento). (Il Fatto Quotidiano)
Tentata estorsione commessa con metodo mafioso, porto abusivo di armi e incendio doloso. I due avrebbero messo una testa di pecora mozzata fuori dall'abitazione di una famiglia di imprenditori ortofrutticoli della Val di Sole. (Il Messaggero Veneto)
Autori di minacce mafiose ma anche pronti a sparare (VIDEO), lanciare molotov e usare lanciarazzi contro i carabinieri: 2 trentini arrestati, volevano gambizzare delle persone (il Dolomiti)
Porto e possesso di armi, incendio doloso – quello dello scorso giugno che ha ridotto in cenere il bicigrill di Pellizzano - e tentata estorsione commessa con il metodo mafioso. Di questo sono accusati due uomini. (Trentino TV)