Il Fatto Quotidiano 01/10/2024
“Questo te lo manda la famiglia che non scorda l’infamata. La prossima volta manderemo la testa di tuo figlio“: questo il messaggio su un biglietto insanguinato posizionato sul pacco recapitato ad una famiglia di imprenditori ortofrutticoli della Val di Sole (Trento). All’interno la testa di una pecora insanguinata. L’episodio, che è avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 giugno, ha portato gli investigatori ad aprire un fascicolo.
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