Diabete, l'alimentazione a tempo limitato ne riduce il rischio. Cos'è e come funziona

Che cos’è l’alimentazione a tempo limitato L’alimentazione a tempo limitato è un approccio dietetico che prevede la concentrazione dell’assunzione di cibo in un periodo specifico della giornata, solitamente compreso tra 8 e 12 ore. Al di fuori di questo intervallo, si digiuna, consumando solo acqua o bevande prive di calorie. Tra le varianti più comuni, il protocollo 16:8 è uno dei più utilizzati, dove si mangia per 8 ore e si digiuna per le restanti 16 ore. (Blitz quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Powered by Il digiuno intermittente sta guadagnando popolarità come strategia alimentare nella società contemporanea. In molte occasioni, viene considerato un metodo per raggiungere il benessere e la perdita di peso, abbinato a stili alimentari più tradizionali come la dieta mediterranea. (Gaeta.it)

Recentemente, un famoso comico della TV americana che era stato invitato per i commenti di chiusura di un'evento internazionale, ha detto riferendosi alla mia presentazione sul digiuno: «Ma cosa significa digiuno intermittente? Non ha senso! Una volta lo chiamavamo mangiare normalmente». (Corriere della Sera)

Il digiuno intermittente è un modello alimentare che alterna periodi di digiuno a periodi di assunzione di cibo. Il digiuno intermittente è diventato un fenomeno popolare, non solo per la perdita di peso, ma anche per i potenziali benefici sulla salute e la longevità. (RicettaSprint)

Che cosa significa intermittent fasting Per digiuno intermittente si intende la limitazione dei pasti entro un certo orario dopo il quale non si assumerà alcun nutrimento. Vediamo ciò che c'è da sapere per seguire questa dieta. (leggo.it)

Perché? Quali sono i veri vantaggi del digiuno? Ne abbiamo parlato con Riccardo Caccialanza, Responsabile Coordinatore dell'Area Nutrizione Clinica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. (La Cucina Italiana)