IL VIDEO. Michel: Orban da Putin "non è una visita a nome dell'Ue"

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Ucraina

Roma, 11 lug. Penso che questo episodio abbia dimostrato la forte determinazione dell'Ue a sostenere l'Ucraina, la forte determinazione a mantenere tutti gli sforzi per fare pressione sulla Russia, e questo vertice Nato è un ulteriore segnale che continueremo a seguire questa strada", ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in risposta all'iniziativa diplomatica sull'Ucraina messa in scena dal primo ministro ungherese Viktor Orban (il Dolomiti)

Ne parlano anche altri media

Il semestre ungherese di presidenza del Consiglio dell’Ue, appena iniziato, sembra fare da amplificatore alle posizioni invise di Viktor Orbán sulle questioni di politica internazionale, sui rapporti in tale ambito e sulla crisi russo-ucraina (il manifesto)

— La Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen boicotterà le riunioni informali del Consiglio sotto la presidenza di turno del premier ungherese Viktor Orbán: «Alla luce dei recenti sviluppi che segnano l’inizio della guida ungherese, la presidente ha deciso che la Commissione europea sarà rappresentata a livello di alti funzionari durante le riunioni informali del Consiglio, e la visita del collegio alla Presidenza non avrà luogo», dice il portavoce della stessa Commissione Eric Mamer. (la Repubblica)

Un giorno stava assistendo a una conferenza nell’Aula magna, quando uno studente della «Budapest bene» gli si avvicinò e, senza dire una parola, gli sistemò la cravatta. Facoltà di Legge. (Corriere della Sera)

Orbán e le sue tournée

L’appuntamento di Washington per i 75 anni dell’Alleanza Atlantica, nata con l’obiettivo di raggiungere la pace attraverso il negoziato e di difendersi collettivamente in caso d’aggressione, si svolge in un’atmosfera di bellicismo spinto. (ROMA on line)

Come si può immaginare, l'oggetto è la rielezione della presidente della Commissione europea. Fidias ha scritto: "Qualsiasi cosa tu dica, la farò". (Il Giornale d'Italia)

A farne le spese, il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che da quando Budapest siede alla guida semestrale del Consiglio dell’Ue ha intrapreso una personalissima missione di pace, incontrando prima Zelensky, poi in fila Putin, Xi Jinping e Donald Trump. (EuNews)