Anche Google ha un modello IA che “ragiona”. Lanciato in sordina Gemini 2.0 Thinking Experimental

Anche Google ha un modello IA che “ragiona”. Lanciato in sordina Gemini 2.0 Thinking Experimental
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Google ha rilasciato Gemini 2.0 Thinking Experimental, un modello IA sperimentale che, come si può intuire dal nome, ha capacità di “ragionamento” simili a quelle di o1 di OpenAI. La pubblicazione del modello (avvenuta un po’ in sordina e rivelata con un post su X da Logan Kilpatrick, a capo di Google AI Studio) per adesso è circoscritta a Google AI Studio, alle API Gemini sulla stessa piattaforma e a Vertex AI. (DDay.it)

Su altre fonti

Offre risposte rapide e approfondite con processi logici visualizzabili in tempo reale. Ecco come si usa. (IlSoftware.it)

L’esclusiva è di TechCrunch, che ha visionato le vecchie linee guida consegnate da Google ai propri contractor incaricati di validare le risposte fornite da Gemini, l’Intelligenza artificiale della Big Tech. (StartupItalia)

Dopo l’annuncio della scorsa settimana, l’app Gemini offre ora un selettore di modelli nella parte superiore dello schermo, a scelta tra 1.5 Pro, 1.5 Flash e il nuovo 2.0 Flash Experimental. Dopo averlo distribuito per gli utenti beta di Android, Google ha esteso l’aggiornamento dell’app Gemini anche su iPhone, consentendo di selezionare il nuovo modello Gemini 2.0 Flash Experimental. (Telefonino.net)

Gemini 2.0 in beta Flash sbarca su Android: il modello AI sperimentale è disponibile

Il perché è presto spiegato: lo smartphone è il device che usiamo più spesso e in ogni luogo, anche per lavoro. Avere almeno un assistente AI sul proprio smartphone, poi, è ancora più utile ed importante. (Influenxer.it)

La nuova funzione di Gemini in Google Drive permette di visualizzare un riepilogo dei contenuti delle cartelle senza aprirle, migliorando l'efficienza degli utenti. (Multiplayer.it)

È ufficialmente partita la fase di rilascio di Gemini 2.0 Flash Experimental. Al momento solo gli utenti iscritti al programma beta potranno trovare all’interno dell’app ufficiale per Android questa risorsa, ottenendo diverse opportunità inedite. (IlSoftware.it)