Turchia pronta a invadere Kobane

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ESTERI

La situazione in Siria, già di per sé complessa, si aggrava ulteriormente con l'esercito turco e l'Esercito nazionale siriano (Sna) che ammassano truppe e mezzi di artiglieria lungo il confine nord, in vista di un'imminente operazione militare. La città di Kobane, simbolo della resistenza curda, è nuovamente sotto assedio. La co-presidente dell'Amministrazione autonoma democratica della Siria del Nord-Est (Daanes), Evin Swed, insieme al collega Hussein Osman, ha recentemente presentato una proposta per una nuova Siria, ma le tensioni con la Turchia rischiano di vanificare ogni sforzo diplomatico.

Il governo turco, infatti, minaccia di invadere Kobane, città strategica situata al confine con la Turchia, e le truppe di Ankara stanno procedendo con l'ammassamento di forze militari. La notizia, rivelata dal Wall Street Journal, è stata confermata da una lettera riservata inviata da Ilham Ahmed, funzionaria dell'amministrazione civile del Rojava, al presidente eletto statunitense Donald Trump. La lettera evidenzia la preoccupazione per un'invasione imminente, che metterebbe a rischio le conquiste ottenute dai curdi nel nord-est della Siria.

La storia di Kobane è segnata da anni di conflitti e resistenze. Nel 2014, la città fu teatro di scontri violenti tra le difese curde e l'Isis, con il confine turco pattugliato da militari compiacenti con i jihadisti. La sconfitta di Assad ha aperto un nuovo capitolo nella storia della Siria, ma le tensioni con la Turchia continuano a minacciare la stabilità della regione. Oggi, dieci anni dopo, Kobane è nuovamente sotto assedio, con l'esercito turco che circonda la città e si prepara a un'invasione di terra.

La situazione sul campo è incerta e piena di interrogativi. Le forze in gioco sono molteplici e non è chiaro come si evolverà la situazione. Tuttavia, è evidente che la Turchia non vuole che l'esempio dell'Iraq si estenda alla Siria, e le tensioni con i curdi del Rojava sono destinate a crescere.