La procura indaga sulla ditta del picchetto dei Sudd Cobas, perquisizione per l'azienda e il titolare
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Tra le cinque ditte cinesi messe nel mirino da Sudd Cobas per lo sfruttamento degli operai pachistani, solo una non ha ancora regolarizzato i contratti di lavoro: è la Confezioni di Lin Weidong di via Galilei a Seano, quella davanti ai cui cancelli, da ormai 7 giorni, va in scena il picchetto di Sudd Cobas. Ed è anche l’unica finita in una inchiesta che la procura di Prato ha aperto ipotizzando i reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, lesioni aggravate e minaccia grave dopo l’aggressione a colpi di spranghe avvenuta nella notte di mercoledì scorso, con due lavoratori e due sindacalisti finiti al pronto soccorso. (notiziediprato.it)
La notizia riportata su altri giornali
Mentre il corteo, indetto da Sudd Cobas, sfilava, da una delle molte fabbriche della zona, aperte e al lavoro nonostante sia domenica, sono usciti due operai pakistani che al grido “Sciopero sciopero” si sono uniti agli altri manifestanti. (Il Fatto Quotidiano)
Da qualche fabbrica attorno, aperta perché per qualcuno la domenica è solo un giorno che sta tra il sabato e il lunedì, sono usciti invece due operai pachistani: si sono uniti agli altri manifestanti in quello che è diventato un corteo simbolo. (LA NAZIONE)
Le bandiere del Sudd Cobas di Luca Tosc… Carmignano — «Sciopero, sciopero», urlano gli operai pakistani, afghani e bengalesi che aprono il corteo di Seano. (La Repubblica Firenze.it)
Si è svolta oggi pomeriggio la manifestazione indetta da Sudd Cobas a Seano, frazione di Carmignano , dove nei giorni scorsi c'è stata una violenta aggressione ad alcuni lavoratori e... (Virgilio)
Ci sono 3.000 persone alla marcia di protesta a Seano, dopo l'aggressione al picchetto. Hanno le casacche gialle con su scritto 8x5, 8 ore per 5 giorni, "basta lavoro 12 ore" intonano. (La Repubblica Firenze.it)
"Fatta eccezione per i fascisti, accoglieremo tutti a braccia aperte ma non ci dimentichiamo dove erano prima le istituzioni e la Cgil – hanno sottolineato i due sindacalisti – e chiediamo loro dove saranno nei prossimi giorni. (LA NAZIONE)
