In Siria è giallo sulla morte di al-Jolani, il leader dei ribelli che hanno preso Aleppo
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Lo danno per morto ma molte ore dopo l’annuncio, non esiste una conferma ufficiale. Giallo sulla sorte di Abu Mohammad al-Jolani, leader della Hayat Tahrir al-Sham (Hts) che ha conquistato Aleppo e gran parte del nord della Siria in un lampo cogliendo impreparata non solo Damasco, ma anche Mosca e Teheran. Il capo dei ribelli sarebbe rimasto ucciso in un bombardamento russo. Almeno così dicono alcuni media. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Siria, le news di oggi. Assad appare a Damasco: “Importante il sostegno degli alleati” (la Repubblica)
Ci sarebbero già scontri, come testimonia un video pubblicato dai media turchi: da un'auto in corsa per le strade di Damasco si sentono chiaramente raffiche di colpi di arma da fuoco. La tensione è altissima anche nella capitale. (la Repubblica)
La città è caduta senza combattere, come se ci fosse un accordo», racconta al telefono dalla Milano della Siria, un personaggio influente a patto di non pubblicare il suo nome. «Un'ora dopo la tregua in Libano è iniziato l'attacco jihadista su Aleppo (il Giornale)
La Russia sta intensificando i raid aerei contro i jihadisti e l'opposizione armata al regime di Bashar al-Assad. (L'HuffPost)
Buongiorno. La settimana comincia male, con un nuovo fronte di guerra, questa volta in Siria e con raid e scontri che hanno già provocato oltre 400 vittime. Finale più leggero con i big di Sanremo (delusi i fan irriducibili di Al Bano, sorpresa per Brunori Sas). (Corriere della Sera)
Il bilancio invece dell'attacco all'ospedale universitario di stamani parla adesso di 12 civili morti e 23 feriti. L'ambasciata francese stava organizzando un convoglio sperando di uscire da Aleppo ma per oggi non è possibile, sembra siano in aumento gli scontri nelle aree fuori dalla città». (ilgazzettino.it)