Sicurezza: “Basta aggressioni alle forze dell’ordine”, già 100mila firme per la petizione di Fratelli d’Italia
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La raccolta prosegue anche nelle piazze: fine settimana con 120 iniziative in tutta Italia. Hanno già superato quota 100 mila le firme raccolte con la sottoscrizione “Basta aggressioni contro le Forze dell’Ordine”, lanciata da Fratelli d’Italia lo scorso 15 gennaio. La petizione, avviata per ribadire il sostegno agli uomini e alle donne in divisa in seguito ai ripetuti attacchi ed aggressioni che hanno subito, sostiene le proposte di Fratelli d’Italia per l’inasprimento delle pene per resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale, per la creazione del reato di rivolta in carcere e per l’implementazione degli strumenti di difesa e tutela legale. (Fratelli d'Italia)
La notizia riportata su altri media
ALESSANDRIA – Questa mattina manifestazione di Fratelli d’Italia ad Alessandria a sostegno delle Forze dell’ordine per chiedere pene più severe nei confronti di chi usa resistenza, violenza nei confronti dei pubblici ufficiali. (Radio Gold)
Oggi, sabato 25 gennaio, nonostante il maltempo si è tenuto il gazebo di Fratelli d’Italia, ad Imperia in Via San Giovanni, per la raccolta firme a sostegno delle Forze dell’Ordine. (Imperiapost.it)
Tra le proposte: inasprimento delle pene per resistenza, violenza, minaccia e lesioni al pubblico ufficiale; creazione del reato di rivolta in carcere; maggiori strumenti di difesa; maggiore tutela legale per le nostre Forze dell’Ordine». (Riviera24)
La petizione, avviata per ribadire il sostegno agli uomini e alle donne in divisa in seguito ai ripetuti attacchi che hanno subito, sostiene le proposte di Fratelli d’Italia relative all’inasprimento delle pene per resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale; per la creazione del reato di rivolta in carcere e per l’implementazione degli strumenti di difesa e tutela legale. (Tuscia Web)
“Giudici boia” e “sbirri assassini” sono gli insulti comparsi nel cuore pulsante della vita quotidiana nella piana lametina. (Corriere di Lamezia)
Secondo gli esperti lo stile di vita, le cattive abitudini e via dicendo sono tutti fattori che concorrono a determinare l’infertilità. Tutti modi diversi per dire che in Italia si fanno sempre meno bambini. (Frosinone News)