Molestie, donna accusa parlamentare: Azione “Richetti vittima”

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Nanopress INTERNO

Una donna accusa un parlamentare di molestie. Richetti di Azione esce allo scoperto. Botta e risposta attraverso una intervista anonima, ad una nota testata, la donna accusa un Senatore della Repubblica, un dirigente in vista di partito e ricandidato alle prossime elezioni. Il Senatore esce allo scoperto dichiarandosi parte lesa, vittima di stalking da parte della accusatrice. Una storia allucinante quella che vede protagonista, suo malgrado, il Senatore della Repubblica Matteo Richetti (Nanopress)

Su altri giornali

Il senatore di Azione è stato accusato di abusi sessuali da un’aspirante funzionaria di partito. Ma la versione del politico è diametralmente opposta: lui aveva già denunciato la donna per stalking e molestie per mettere fine a una persecuzione che durerebbe da quasi un anno. (ilGiornale.it)

Da un anno il Senatore Richetti ha denunciato alla magistratura e alla polizia postale attività di stalking e minacce riconducibili a una donna già nota alle forze dell’ordine. Attraverso messaggi contraffatti, finti account social e telefonate, la persona in questione sta molestando da mesi il Senatore e la sua famiglia. (Adnkronos)

Roma, 17 set. Il senatore e presidente di Azione Matteo Richetti ha dato mandato ai propri legali per procedere in sede civile nei confronti di Fanpage, del direttore responsabile e degli altri soggetti responsabili per gli articoli e i video diffamatori nei suoi confronti pubblicati in questi giorni. (La Sicilia)

a 16 settembre 2022 a (Liberoquotidiano.it)

Secondo quanto ricostruito da Fanpage, la voce avrebbe iniziato a circolare sino al punto che Ambra – nome di fantasia – sarebbe stata contattata anche da un giornalista di una testata nazionale, che avrebbe provato a chiederle conto di quelle voci. (Rolling Stone Italia)

Pubblicità Roma, 16 set. Da un anno il Senatore Richetti ha denunciato alla magistratura e alla polizia postale attività di stalking e minacce riconducibili a una donna già nota alle forze dell'ordine. (La Sicilia)