Olimpiadi a Cortina, ma piste all'estero. La rabbia del presidente Fisi Flavio Roda

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La Fisi prende posizione e lo fa in maniera dura dopo l’annuncio di questa mattina da parte del presidente del Coni Malagò della necessità di spostare le gare di Cortina all’estero. Niente prove sul budello di slittino, bob e skeleton per le Olimpiadi 2026: si rende necessario l’ausilio di una località estera con St. Moritz in vantaggio. Costi troppo elevati per riqualificare il budello Monti e anche l’impianto di Cesana, in disuso dopo Torino 2006, rappresentava una alternativa onerosa. (Quotidiano Sportivo)

Ne parlano anche altre fonti

«Sono davvero rammaricato per una scelta che è profondamente sbagliata e porterà, di fatto, le Olimpiadi italiane all'estero». Così il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, a proposito della decisione sulla pista di bob che sarà all'estero, in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. (La Stampa)

WhatsApp Facebook Twitter Email Print Ancora una volta un importante incontro promosso dal Liceo Manzoni di Caserta – DS Adele Vairo – e il WWF Italia per la tutela dell’ambiente e per la valorizzazione delle nuove generazioni. (Caserta Web)

Niente pista da bob a Cortina? Il Veneto chiederà altre gare olimpiche, Zaia: "Redistribuiamo le discipline" BELLUNO. (il Dolomiti)

Le reazioni non sono mancate e, oggettivamente, stanno andando tutte in direzione opposta a questa decisione. (OA Sport)

A cura di Sara Tirrito Le gare di bob, slittino e skeleton per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 si giocheranno all'estero. (Fanpage.it)

La Federazione Italiana Sport Invernali ha provato in tutti i modi a far capire l'importanza di queste discipline. "La notizia dello spostamento all'estero delle gare di Milano-Cortina 2026 relative alle specialità in questione ci lascia sgomenti. (La Gazzetta di Mantova)