Manovra: Schlein, 'propaganda e bugie, la spesa sulla Sanità è ferma'

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Civonline INTERNO

"Ci preoccupa la propaganda sulla manovra. Continuano a dare i numeri. Quello più interessante li inchioda alle loro bugie: la spesa per la Sanità, che in tutto il mondo si calcola sul Pil, è al 6.3, 6.4 e 6.2 per i prossimi tre anni. E' inutile che Meloni continui a raccontarci del più grande investimento della storia, la spesa per la Sanità è ferma". Lo ha detto Elly Schlein a Bruxelles (Civonline)

La notizia riportata su altri giornali

Il secondo sul meccanismo: nessuna nuova tassa, la denuncia del campo progressista, ma un “anticipo di tasse già dovute dalle banche e assicurazioni che saranno loro puntualmente restituite tra il 2027 e il 2029”, spiega Elly Schlein in un video sui social. (OglioPoNews)

Per la leader dem si tratta semmai di «anticipi di tasse già dovute». Al centrosinistra di Elly Schlein (nella foto), di Giuseppe Conte e degli altri non piace la finanziaria del governo Meloni, a prescindere dai suoi contenuti. (il Giornale)

Manovra, Schlein: "Solo 900 mln per sanità, da Governo solita propaganda" 17 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Schlein su Instagram critica la manovra: «E' il solito gioco delle tre carte»

Elly Schlein spara le sue cartucce a metà giornata con un video sui suoi canali social. «Anche oggi il governo ci dà una buona dose di propaganda quotidiana: annunciano 3,7 miliardi in più sulla sanità pubblica, ma la verità è che per il 2025 mettono soltanto 900 milioni che si aggiungono al miliardo già stanziato», scandisce la segretaria del Pd. (Liberoquotidiano.it)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Sono le parole di Elly Schlein nel testo che accompagna il video pubblicato su Instagram per commentare la manovra finanziaria.​E' soprattutto sulla tassa sui cosiddetti extra-profitti delle banche e delle assicurazioni che si concentra la segretaria del Pd: «Nessun balzello, si tratta di anticipo di tasse che sono già dovuto dalle banche dalle assicurazioni e che saranno loro puntualmente restituite tra il 2027 e 2029. (Corriere TV)